Refrontolo travolta, l'Italia si mobilita
Le istituzioni manifestano la loro vicinanza alle famiglie delle vittime
REFRONTOLO - "Un vero disastro ha colpito tragicamente la nostra provincia, desidero manifestare la mia vicinanza alle famiglie delle vittime di Refrontolo". Così, su Facebook, il presidente della Provincia Leonardo Muraro. Non l'unico, che in queste ore esprime il cordoglio per la tragica vicenda avvenuta ieri sera al Molinetto della Croda.
A prendere la parola sul disastro, il ministro dell'Interno Angelino Alfano:-"Siamo vicini al dolore dei familiari delle vittime e ai feriti e siamo in campo, con tutte le forze possibili e l'energia necessaria perche' i soccorsi siano efficaci e veloci, come la gravissima emergenza richiede. Ogni forma di aiuto per la popolazione colpita sarà contemplata - aggiunge Alfano - coscienti che, purtroppo, nulla potrà essere bastevole a restituire le vittime ai loro cari, ma consapevoli che tantissimo si può e si deve fare per alleviare le condizioni della popolazione e per l'eventuale recupero di altri sopravvissuti". "Grazie di cuore - conclude Alfano - a tutti coloro che stanno adoperandosi per i soccorsi e ai volontari che danno un contributo essenziale in questa difficile fase".
Domani, lunedì 4 agosto, la senatrice trevigiana della Lega Nord Patrizia Bisinella intererverrà al Senato sul tema. «Esporrò in aula quello che è accaduto e chiederò al Governo di disporre immediatamente tutte le misure necessarie per intervenire in modo adeguato ed affrontare l’emergenza in tutta l’area colpita, che ha davvero proporzioni molto vaste – afferma Bisinella -. Sono in corso accertamenti per verificare l’ammontare dei danni e le tipologie di interventi necessari, anche in Senato chiederemo che vengano assegnate risorse alla Regione Veneto, unendoci alla richiesta del governatore di pronuncia dello stato di emergenza e calamità. Occorre provvedere subito a dare aiuto alle famiglie e alle attività delle zone colpite. Si tratta di un evento di proporzioni inaudite per la nostra provincia, siamo molto preoccupati ed auspichiamo che subito a livello nazionale vengano date risposte proporzionate all’entità della tragedia».
La parlamentare trevigiana esprime il proprio cordoglio per le famiglie delle vittime. «Di fronte a questo evento tragico il mio pensiero va alle famiglie delle quattro vittime e ai feriti, oltre che a tutti gli abitanti dei comuni toccati dal nubifragio e dalle frane – sottolinea -. Un sentito ringraziamento a coloro che hanno prestato soccorso, vigili del fuoco, carabinieri, polizia, protezione civile e volontari».
"Oggi è un momento di grande dolore per un evento eccezionale che ha trasformato uno degli angoli più belli e caratteristici della Marca trevigiana in un luogo di morte. Esprimo il mio più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime, le cui vite sono state tragicamente recise in un momento di festa paesana". Lo afferma la parlamentare trevigiana del Pd Simonetta Rubinato, commentando il disastro accaduto al Molinetto della Croda di Refrontolo. "Augurando ai numerosi feriti una pronta guarigione - aggiunge -, esprimo un forte ringraziamento ai tanti soccorritori che si sono prodigati tutta la notte per portare in salvo i dispersi. Non mi permetto di formulare alcun giudizio nel merito, che spetterà ai tecnici competenti, ma ritengo che, anche se si è trattato di un evento meteorologico straordinario dovremo interrogarci sulle ragioni per cui ha avuto così gravi conseguenze. Ovvero se questa tragedia, provocata a quanto si apprende dalla tracimazione di un corso d'acqua a causa delle forti precipitazioni cadute sulla zona, è anche la conseguenza di un modello di sviluppo intensivo del nostro territorio che da una parte ha portato allo sfruttamento a favore di alcune attività redditizie, dall'altro all'abbandono di ampia parte delle nostre colline"
"Siamo profondamente addolorati per le morti provocate dal maltempo nel Trevigiano. Il nostro pensiero e la nostra vicinanza va alle loro famiglie e alle persone rimaste ferite". Lo afferma il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. "Un dramma del genere - aggiunge - deve far riflettere sulla fondamentale importanza della messa in sicurezza del territorio, ma soprattutto delle politiche di prevenzione per rispondere alla fragilità strutturale del suolo italiano".