Poliziotto 24enne si uccide sparandosi a casa della fidanzata
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Lavorava da appena due settimane al commissariato di Venezia, Francesco Brescia, 24enne che ieri pomeriggio, giovedì, si è ucciso sparandosi un colpo di pistola alla testa mentre si trovava a casa della fidanzata a Trieste.
L’arma che ha usato per togliersi la vita è quella d’ordinanza. Non sono chiare le ragioni del gesto e pare che nulla lasciasse presagire un simile epilogo. Il giovane, originario di Monopoli (Bari) era stato trasferito da poco a Venezia e fino a mercoledì aveva lavorato senza lasciar trasparire alcun sentimento di disagio o malessere.
Ieri Francesco aveva il giorno libero e ne aveva approfittato per andare a trovare la ragazza a Trieste, dove si è consumata la tragedia. Il giovane non avrebbe lasciato alcun biglietto di addio per spiegare cosa l'abbia spinto a compiere il gesto estremo.