VITTORIO VENETO - «Abbiamo realizzato il parcheggio sotterraneo in quattro mesi, consegnandolo al comune il 10 di ottobre, ma per la burocrazia ci vogliono invece degli anni per portare a termine un’opera». E’ il geometra Diego Pavan di Edilvi a mettere in luce come il cantiere di piazza Meschio sia fermo da mesi.

Ora, dopo l’ok della Sovrintendenza al progetto di finitura della piazza, arrivato in comune il 4 gennaio, gli uffici comunali sono al lavoro per predisporre il progetto definitivo che contempli anche le nuove prescrizioni individuate dall’ente, come il mantenimento in superficie di una traccia visibile di quella che un tempo era l’antica strada che attraversava la piazza.

«Non lo nascondo – aggiunge Pavan – questo cantiere fermo ci sta creando un danno, vorremmo portare via le gru, ma non possiamo».

Edilvi mette in luce i tempi biblici per avere l’ok dalla Sovrintendenza per procedere con le finiture delle piazza che in parte le competono: lo scorso 17 novembre era stato presentato a Venezia il progetto per la nuova piazza, ma l’ok è arrivato solo il 4 gennaio. «E’ nell’interesse di tutti – evidenzia infine Pavan – che questa opera venga finita al più presto». Dunque, mentre la ristrutturazione del complesso Borgo Meschio è conclusa, il cantiere della piazza è ancora aperto, così come da tre anni a questa parte, non senza disagi per residenti e commercianti.

«Tempi tecnici e restituiremo la piazza alla città – interviene il sindaco Gianantonio Da Re – stiamo lavorando con gli uffici per far quadrare il progetto così come approvato dalla Sovrintendenza che ha un costo maggiore rispetto al precedente. Entro tre mesi – prospetta Da Re – la piazza sarà finita».