Ospedale, 11 mila firme e tre sindaci per difenderlo
Con il comitato anche Da Re, Barazza e De Luca
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Anche i sindaci di Vittorio Veneto, Capella Maggiore e Fregona a fianco del Comitato nato per tutelare e salvare i servizi attivi all’ospedale di Costa. E la petizione, in soli 20 giorni, ha già superato quota 11 mila firme. Proseguirà almeno fino a giovedì prossimo, 1° agosto.
Il Comitato a sostegno dell’ospedale, che si è riunito anche ieri sera, giovedì, ha deciso di fare richiesta di audizione al presidente della 5^ commissione sanità in regione, Leonardo Pardin: «Espliciteremo le nostre richieste a sostegno dell’ospedale e consegneremo le firme – afferma il comitato -. Come già avvenuto per l'ospedale di Montebelluna, la 5^ commissione dovrà tenere conto delle indicazioni dei cittadini del vittoriese decisi a difendere il loro ospedale mantenendo e rafforzando la sua efficienza».
Una rappresentanza del Comitato, nei giorni scorsi, ha incontrato il sindaco di Vittorio Veneto, Gianantonio Da Re, che è anche presidente della conferenza dei sindaci dell’Ulss 7. «Concordando su alcuni degli argomenti avanzati dal Comitato, il sindaco ha aderito firmando la petizione - affermano - e insieme a lui hanno firmato, al momento, anche i sindaci di Cappella e Fregona». A questi tre primi cittadini, nelle prossime ore, altri se ne potrebbero aggiungere a sostegno della petizione, ed è a loro che ora il comitato si appella: «Seguite l’esempio dei vostri colleghi».