Occupazione Ztl, Manildo: "Assegnazione di uno spazio solo attraverso il bando"
Il Collettivo Ztl: "Non ce ne andiamo"
| Isabella Loschi |
TREVISO – Braccio di ferro tra il Collettivo Ztl e il sindaco Giovanni Manildo che invita i ragazzi ad uscire volontariamente dall’ex caserma Piave, occupata da sabato scorso. Ztl non si schioda: “usciremo solo quando avremmo un altro posto dove andare. Di lasciare la Piave così non se ne parla”.
Il sindaco è categorico: “L’unica via percorribile per l’assegnazione di un spazio è quella dei bandi”. Questa volta il primo cittadino parla anche di un serio pericolo sicurezza per i ragazzi. Il complesso è pericoloso e instabile, oltre alla presenza nell’area di eternit, che dovrebbe essere rimosso in settimana. “Ztl ha il merito di aver sollevato il problema del bisogno di spazi. Ma non sono gli unici ad avere questa esigenza. Daremo il via ad altri bandi, partecipino anche loro”. Ma Il Collettivo è scettico sui bandi: all’ultimo bando per l’attribuzione di due spazi alle associazioni hanno partecipato in 3 e Ztl è rimasta l’unica esclusa.