Occupazione caserma Piave: pronto lo sgombero e Ztl prepara le barricate
Ieri vertice in Prefettura, intanto il Collettivo Ztl si prepara alzando muri con materiali di recupero
| Isabella Loschi |
Barricate alla caserma Piave
TREVISO – Ieri mattina in Prefettura si è tenuto un vertice sulla sicurezza per affrontare il caso dell’occupazione del Collettivo Ztl, da sabato dentro l’ex caserma Piave di via Monterumici.
Non c’è ancora l’ordine di sgombero ma l’operazione è stata presa seriamente in considerazione se i ragazzi non lasceranno a brevissimo la caserma spontaneamente. Da ieri quindi ogni giorno potrebbe essere quello dello sgombero e la battaglia sembra imminente. Il Collettivo infatti, che di mollare tutto e uscire non ne vuole sentire parlare, da ieri è al lavoro per costruire “muri” di plastica e barricate con materiali di recupero.
A prendere posizione, ieri in consiglio comunale, è stato Fabio Pezzato (Per Treviso) che ha rimarcato il bisogno di spazi per i giovani ma solo attraverso la legalità: “E’ sacrosanto che i giovani vogliano dei luoghi dove stare ed esprimersi, ma non per questo si deve agire occupando”. Riferendosi a Ztl aggiunge: “Non siete i soli, ci sono altri ragazzi e altre associazioni che vorrebbero un spazio ma non per questo occupano. Nessuno si deve sentire in diritto di agire contro le regole.”