Treviso - I Nas sequestrano inchiostri tossici in 5 Tattoo Center trevigiani. Nel mirino del Nucleo Antisofisticazioni dei carabinieri i laboratori dove vengono eseguite la body art e i piercing. Controlli rigorosi non solo gli aghi e la strumentazione, considerati responsabili delle infezioni, ma anche gli inchiostri, alcuni dei quali erano illegali, infatti contenevano metalli pesanti, potenzialmente tossici. Non risultavano, infatti, tra quelli autorizzati dal Ministero della Sanità, inseriti nella lista ufficiale, ovvero quella della categoria dei «cosmetici». Quelle trovate sarebbero sostanze la cui composizione è considerata potenzialmente tossica e, pertanto, state vietate perchè potrebbero contenere metalli come il nichel, il piombo e il rame che in certe quantità sono considerate dannose per la salute. Per i campioni degli inchiostri sequestrati sono stati ordinati delle analisi di laboratorio per capire quali conseguenze abbiano realmente sulla salute.
I cinque titolari hanno così ricevuto una sanzione amministrativa, mentre decine di confezioni sono state immediatamente sequestrate. Il blitz è scattato nei giorni scorsi, in un periodo in cui la richiesta di tatuaggi e piercing è più elevata. Gli uomini dell’Arma hanno controllato una ventina di strutture sia in città che in tutto il territorio provinciale con lo scopo di contrastare l’improvvisazione in cui alcune volte lavorano gli appassionati della body art. I sopralluoghi hanno portato ad esaminare soprattutto le condizioni igienico sanitarie dei locali, i registri e la strumentazione utilizzate anche per la sterilizzazione. Nessuna irregolarità è stata riscontrata sugli aghi, considerati i maggiori responsabili delle infezioni conseguenti ai tatuaggi