TREVISO - Fischio d'inizio in questo fine settimana per quattro campionati giovanili del territorio Treviso-Belluno: sabato e domenica andranno in scena le prime giornate di under 16 e under 18 maschile e femminile. Dalla prossima settimana pronte al debutto anche le squadre di under 14 femminile, per un totale di circa 200 squadre.

Dopo settimane di preparazione, amichevoli e tornei iniziano finalmente per tante squadre giovanili i campionati territoriali organizzati da Fipav Tre.Uno. Ai nastri di partenza quasi 200 squadre provenienti da Treviso e Belluno: è come sempre il settore femminile a farla da padrona, con la fascia under 16 che conta 69 squadre, seguita dall'under 14 con 60 formazioni (ben 15 in più rispetto alla scorsa stagione) e dall'under 18 con 43 iscritte (5 in più rispetto alla stagione 18/19).

Diversa la formula per le squadre maschili, che giocheranno un campionato interprovinciale con girone unico insieme ad alcune formazioni del veneziano. Stabile rispetto allo scorso anno il numero di iscritte di Treviso e Belluno, con 14 squadre nel campionato under 16 e 10 in quello under 18. Le migliori si qualificheranno direttamente alla fase regionale. Manca invece ancora poco meno di un mese all'avvio del campionato under 14 maschile.

"I numeri di questo avvio di stagione ci riempiono di gioia - afferma il numero uno della Fipav locale Michele De Conti - e ci danno un grande stimolo per continuare a spingere nella direzione che ha contraddistinto i nostri due mandati alla guida della Fipav.

Dobbiamo chiaramente essere cauti e attendere il prosieguo della stagione per avere un termometro completo del movimento, ma voglio essere positivo. Le società del territorio si stanno dando da fare, quotidianamente, in mezzo ad un sistema Paese sempre più complesso e che non agevola il volontariato nello sport, ma se i numeri crescono il primo merito è proprio di chi tutti i giorni lavora duro per far si che le palestre vivano di pallavolo. Il mio Comitato investe tantissimo nel settore dei più piccoli, il promozionale, e mi piace pensare che un po' di questa crescita del movimento sia frutto anche di questi investimenti"