Mose, maxi inchiesta sul Consorzio: arrestato l'ex presidente Mazzacurati
VENEZIA - C'e' anche l'ex presidente e Direttore Generale del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, dimessosi lo scorso 28 giugno, tra le sette persone finite agli arresti domiciliari con l'accusa di turbativa d'asta nell'operazione della Guardia di Finanza nei confronti del Consorzio Venezia Nuova e di numerose societa' consorziate, impegnate nei lavori di costruzione del Mose.
Sono inoltre in corso oltre 140 perquisizioni nei confronti delle societa' del consorzio e di altri indagati.
Secondo gli investigatori "e' stato dunque individuato il ruolo centrale, nel meccanismo di distorsione del regolare andamento degli appalti, di Giovanni Mazzacurati, che predeterminava la spartizione delle gare allo scopo di garantire il monopolio di alcune imprese sul territorio veneto, di 'tacitare' i gruppi economici minori con il danaro pubblico proveniente da altre Pubbliche Amministrazioni e quindi di conservare a favore delle imprese 'maggiori' il fiume di danaro pubblico destinato al Consorzio Venezia Nuova".
(Adnkronos)