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30 aprile 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Molinetto, Refrontolo reagisce

Intervista al sindaco Loredana Collodel

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

REFRONTOLO - A distanza di un anno dalla tragedia avvenuta al Molinetto della Croda il 2 agosto scorso, abbiamo interpellato il sindaco di Refrontolo Loredana Collodel (in foto) chiedendo come il comune, i cittadini, le associazioni hanno reagito in modo pratico in seguito al tragico evento.

 

Gli interventi più significativi programmati e realizzati dalla sua Amministrazione, riconducibili ai tragici eventi del 2 agosto 2014…

L’Amministrazione nelle settimane successive all’alluvione del 2 agosto, precisamente dopo il dissequestro dell’area, ha operato in sinergia con il Genio Civile per il ripristino dei luoghi. I lavori hanno interessato il bacino del Lierza e l’intera area del Molinetto, compreso lo storico edificio di proprietà del Comune di Refrontolo. All’antico mulino sono stati eseguiti nuovi impianti elettrici, termoidraulici, igienizzazione dei locali e tutto ciò che attiene la sicurezza. La parte esterna è stata interamente ripristinata. Sulla strada che costeggia il Lierza, da Via Costa a Via Molinetto, sono stati posizionati nuovi guard-rail e l’incrocio (Via Costa – Fabbri – Molinetto) ampliato e migliorato nella viabilità L’Amministrazione è intervenuta anche nella sistemazione delle numerose frane, alcune di vecchia data, e con un intervento complessivo di 210.000,00 Euro ha messo in sicurezza i dissesti che interessavano Via Vernaz e Via Costa Bavera. Con l’intervento della Provincia si è anche sistemata la frana di via Mire. Di particolare rilevanza il progetto pilota di modellazione idraulica eseguito con il contributo di Unindustria Treviso che consente di svolgere attività di prevenzione attraverso la mappatura delle aree di esondazione e pianificazione di interventi di allarme in caso di condizioni meteo avverse.

 

La società civile, i privati, le associazioni: quali iniziative hanno messo in campo per alleviare le sofferenze?

Numerose le iniziative di solidarietà attivate a seguito dell’alluvione dalle associazioni e dalla società civile dagli Alpini, alla Pro Loco, al Gruppo Arcobaleno, al Gruppo Giovani. Solo per citare alcune significative testimonianze attuate: il pranzo solidale, il mercatino di Natale, diversi concerti e la pesca di beneficienza. Il raccolto è stato devoluto ai familiari delle vittime o alla Pro Loco. Inoltre, l’apertura della sottoscrizione pubblica da parte dei sei Comuni (Refrontolo, Pieve di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Santa Lucia di Piave, Cison di Valmarino e Tarzo) a favore delle famiglie delle vittime e dei feriti, che si è conclusa, nel periodo natalizio, con la cerimonia di consegna dei fondi raccolti, in collaborazione con la Provincia di Treviso.

 

Per l’anniversario sono previste manifestazioni “per non dimenticare”?

Per l’anniversario sarà celebrata una Santa Messa presso il Molinetto domenica 2 agosto alle ore 10.30 e a seguire si terrà l’inaugurazione del Parco del Molinetto. Un momento in cui le Comunità si raccoglieranno intorno ai familiari di Giannino Breda, Fabrizio Bortolini, Maurizio Lot e Luciano Stella per un momento collettivo di preghiera.

Nell’occasione le Amministrazioni comunali rinnoveranno la gratitudine nei confronti di tutte le Autorità, le Forze dell’Ordine, gli Enti, le Associazioni e le persone, che hanno collaborato a vario titolo per superare l’emergenza e per predisporre le azioni e le progettualità necessarie ed indispensabili.

 


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