Matricida condannato a 10 anni di manicomio
Moreno Coletti "è malato". Va curato
CONEGLIANO - Moreno Coletti (in foto) dovrà essere curato. Il matricida di Cordignano, che lo scorso 24 febbraio ha fatto fuori la madre Paolina Saporosi gettandola dall'ottavo piano del suo appartamento di Conegliano, è stato assolto, evitando il carcere.
L'accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela viene meno in quanto l'uomo, secondo la sentenza e in seguito alla perizia del medico legale, non era capace di intendere e di volere. Coletti era pazzo. E lo è tuttora: per questo, sarà rinchiuso per 10 anni in un'ospedale psichiatrico.
La condanna al manicomio criminale è stata inflitta a Coletti ieri dalla Cortte d'Assise del Tribunale di Treviso. Il 35enne, che secondo il dottor Orazio Piantanida del dipartimento di salute mentale dell'Ulss7, è uno psicotico paranoide che soffre di un delirio monotematico (sua madre era la sua ossessione), pare abbia commesso il crimine a causa della malattia. Di uno scompenso clinico causato dal fatto che, improvvisamente e senza motivo, Coletti aveva di sua volontà sospeso la cura che stava seguendo. Dopo 20 giorni di veglia ininterrotta, Coletti uccise la madre, scaraventandola dal terrazzo.
Ora, si trova rinchiuso nell'ospedale giudiziario di Reggio Emilia, dove dovrà - questa la condanna - trascorrere i prossimi 10 anni. Sta alla difesa decidere se impugnare la sentenza.