Mansué - La procura dispone nuovi controlli sul caso di Maddalena Marcon (nella foto), la 24enne parrucchiera triovata morta lunedì nella sua abitazione di Mansué.

Il fascicolo in Procura parla chiaramente di suicidio, ma l'ipotesi non è credibile per i familiari. I quali hanno chiesto nuovi controlli per far luce sulla verità di Maddalena, parruucchiera in piazza del Foro Romano, in pieno centro a Oderzo. Lunedì, primo pomeriggio. 

Maddalena, che vive col padre, sale inauto e dice di dirigersi dalla madre (i genitoro sono separati da molti anni).  La ragazza torna più tardi. Poco prima delle 16 giunge anche il fidanzato, che, dopo aver salutato il nonno di lei, entra in casa. Sale le scale ed entra nell’appartamento di Maddalena.

Si sente un urlo del ragazzo che grida il nome della fidanzata. Maddalena è nella cucina, riversa a terra dietro la porta priva di sensi. Ha un maglione col collo alto, sotto il foulard con il quale, secondo le prime indagini, avrebbe voluto togliersi la vita.

Una zia avverte il 118: battito cardiaco scomparso, condizioni disperate. Il 118 porta la giovane all'ospedale di Oderzo: massaggio cardiaco per un'ora, inutilmente. Il decesso viene dichiarato, di fatto, alle 17. Per molti si tratta di un suicidio, anche se la giovane non ha lasciato alcun biglietto. I familiari invece vogliono vederci chiaro: funerale slittato per le nuove indagini della prcura che verificheranno se Maddalena si è tolta la vita oppure no.