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02 giugno 2024

Treviso

Maltempo a San Biagio, il Meolo esonda a Rovarè

Il giorno dopo la grande paura, si fa la conta dei danni

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Maltempo a San Biagio, il Meolo esonda a Rovarè

S.BIAGIO - Dopo la paura e gli allagamenti, in seguito al violento nubifragio di giovedì sera 16 maggio, anche a San Biagio di Callalta si fa la conta dei danni. Il giorno dopo, è anche il momento dell’Amministrazione comunale per ringraziare le tante organizzazioni e le persone che hanno lavorato tutta la notte e venerdì, per l’intera giornata, per liberare le strade e le case dall’acqua, cercando di limitare il più possibile i danni, che sono stati ingenti.

“Mentre nella zona di Fagarè della Battaglia abbiamo avuto soprattutto sottopassi allagati, ma insieme al Genio civile siamo riusciti tutto sommato a limitare la portata dei danni – spiega la sindaca di S.Biagio, Valentina Pillon, che ha seguito tutte le operazioni – le inondazioni maggiori sono state in centro a San Biagio, in via Trieste, via Cucca e via Lepanto con la strada completamente allagata e nella frazione di Rovarè, dove in piena notte è esondato il fiume Meolo, come non era mai successo in passato. C’è stata un’ondata improvvisa, generata dallo scarico di tanti corsi d’acqua in piena, che si sono riversati tutti nel Meolo, che in pieno centro a Rovarè è esondato, allagando via Grande, via San Nicolò e varie lottizzazioni della frazione. Tante le famiglie che hanno avuto danni ai garage, ai primi piani e alle rimesse. Nonostante ci sia stato un coordinamento stretto e continuo con tutte le autorità deputate a gestire l’emergenza, la calamità è stata talmente impetuosa e l’acqua scesa così copiosa, in poco tempo, da non poter contenere completamente la piena. Tutti i corsi d’acqua erano pieni e l’acqua faticava a defluire”.

Il giorno dopo l’emergenza senza precedenti per alcune zone del comune di S.Biagio, la sindaca Pillon ha scritto nei social un ringraziamento ufficiale “a quanti tra volontari e operatori della sicurezza si sono adoperati. Un doveroso grazie alla squadra di Protezione civile di San Biagio di Callalta che con grande sacrificio ha lavorato instancabilmente. Un enorme grazie alla Protezione civile di Zenson di Piave e di Casier che si sono messi a disposizione con estrema generosità e spirito di collaborazione tra Comuni vicini bisognosi di aiuto. Ringrazio l’arma dei Carabinieri e la Polizia locale, i Vigili del fuoco, il Genio civile e il Consorzio di bonifica e tutti i sanbiagesi che tra riempire sacchi di sabbia e dare una parola di conforto sono stati vicini ai propri concittadini, dimostrando grande senso di comunità. Infine, esprimo solidarietà e vicinanza alle persone colpite da questa emergenza. Assicuro loro che l’Amministrazione comunale farà tutto il possibile per venire incontro alle loro necessità. La Regione Veneto ha già siglato lo stato di emergenza: chi fosse stato colpito dagli eventi, raccolga tutti i dati documentali necessari”.


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