RIESE - E' possibile approfondire la conoscenza di un popolo attraverso l'opera di un gruppo musicale? Ne sono convinti gli organizzatori dell'Etno Film Fest di Monselice (Pd), che hanno inserito nel programma, anche se fuori concorso, Il doCUEOmentario, il film-documentario dedicato al fenomeno Los Massadores.

Il doCUEOmentario, che porta la firma del giornalista e video-maker trevigiano Dimitri Feltrin, ricostruisce i primi 4 anni di storia dell'incontenibile gruppo castellano attraverso interviste, spezzoni di concerti live, testimonianze di collaboratori, osservatori e studiosi di quello che si sta rivelando essere il fenomeno musicale  e di costume più dirompente degli ultimi anni in Veneto. Fenomeno che punta molto sulla teatralità e sull'ironia dei suoi componenti, ma che non tralascia di dipingere a tinte tragicomiche vizi e virtù del popolo veneto e dei suoi personaggi più rappresentativi.

Ad accorgersi che la chiave di lettura delle canzoni dei Los Massadores poteva essere ben più complessa di quanto possa sembrare all'apparenza, erano stati l'antropologa Monica Ruffato e il geografo Massimo de Marchi, ricercatori all'Università di Padova, che ai "norcini del rock" hanno dedicato, nel 2012, il libro "Veneto e Nuvole". Ora, la valenza "etnologica" dell'opera Massadoregna viene ribadita dalla prossima partecipazione all'Etno Film Fest, diretto da Fabio Gemo, antropologo e documentarista di fama internazionale.

Ai Massadores, e al loro “cantore” Dimitri Feltrin, sarà affidato il compito di raccontare il Veneto, all'interno di una rassegna che getta il proprio sguardo sull'intero pianeta. E il modo sarà quello che i fans dei Los conoscono bene: messaggi seri e profondi, celati da una comicità contagiosa. Filo conduttore che si ritrova lungo tutti i 70 minuti di durata del film.

Il doCUEOmentario, incluso in un dvd contenente anche tutti i video dei Los, verrà proiettato domani, sabato 22 giugno, a partire dalle 18, presso il Complesso Monumentale San Paolo, a Monselice. Il programma completo si può scaricare dal sito www.etnodramma.it.