Imprenditore si impicca, i dipendenti fanno ripartire l'azienda
PADOVA - A sette mesi di distanza da quel 13 febbraio, giorno in cui il titolare Giorgio Zanardi si suicidò a causa dei debiti accumulati, i lavoratori della Zanardi Editoriale hanno costituito una cooperativa e rilevato la loro azienda. La società padovana, che si occupa di stampa, legatoria, cartotecnica, editoria, è attualmente in concordato preventivo.
Sono stati i dipendenti, quindi, ad evitare il fallimento, approvando in assemblea l'acquisizione e la ripartenza della produzione. La cooperativa presenterà ora un'offerta di acquisto di beni materiali e di una parte del capannone e potrà così iniziare l'attività libera da ogni onere maturato sotto la precedente gestione. La parte dei 68 lavoratori che resterà in Cassa Integrazione straordinaria sarà riassorbita appena possibile.