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16 maggio 2024

Treviso

Forte maltempo oggi, e settimana instabile

Frequenti precipitazioni con neve abbondante in montagna

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

Forte maltempo oggi, e settimana instabile

Ben ritrovati a tutti!

Nel Mediterraneo si è creata una vasta area depressionaria che funge da "calamita" per peggioramenti a catena. Dopo il primo e corposo peggioramento che colpirà pesantemente il territorio oggi, alimentato da aria molto umida ma ancora mite, assisteremo al fluire di aria via via più fredda e instabile da nord-ovest, che porterà ad un nuovo peggioramento a carattere più freddo tra venerdì e sabato. Il periodo quindi vedrà una progressiva discesa della quota neve che cadrà comunque abbondante sopra i 1800-2000m sulle Dolomiti, e successivamente conquisterà anche le zone prealpine. Non sono attese ondate di freddo, stante i cieli frequentemente coperti e l’aria umida.

Focus sulle precipitazioni attese oggi: già nella notte i fenomeni si estendono e si rinforzano, e sarà soprattutto la fascia prealpina la più colpita (zone come il Pian Cansiglio potrebbero raggiungere e superare i 150mm/24 ore, ma diffusi valori tra 50 e 80mm sono attesi sulle alte pianure, localmente anche di più). In questa mappa vediamo come le nostre zone saranno tra le più interessate dai fenomeni, che grazie al vento di scirocco saranno associati anche all'acqua alta a Venezia. Potremo seguire l'evoluzione in tempo reale del livello del Fiume Meschio a Vittorio Veneto a questo indirizzo messo a disposizione dall'ARIVV http://www.arivv.it/meschiotlm.php

Nei giorni successivi altre occasioni di precipitazioni saranno all'ordine del giorno, seppur senza l'intensità odierna: i flussi prevalenti saranno sud-occidentali e non più sciroccali, e così anche la quota neve scenderà. In questa mappa a circa 5500m per venerdì è chiaramente evincibile l'arrivo dalla Francia di un nucleo di aria fredda che scendendo poi nel Mediterraneo rivitalizzerà la bassa pressione esistente dando nuova linfa a nubi e precipitazioni

In sintesi ecco il tempo per i prossimi giorni:

Martedì 19 novembre (attendibilità 90%): nella notte veloce peggioramento con inizio di abbondanti precipitazioni anche sottoforma di rovesci intensi, che persisteranno fino al pomeriggio inoltrato prima di attenuarsi progressivamente. Venti sciroccali in rinforzo, quota neve oltre i 1900-2000m sulle Dolomiti dove sulle zone meridionali potranno cadere anche oltre 50cm al di sopra dei 2200m circa. In serata tendenza a cessazione o netto indebolimento dei fenomeni.

Mercoledì 20 (90%): temporaneo miglioramento stante l'allontanamento della perturbazione, e in attesa della nuova in arrivo giovedì. Vi saranno quindi occasioni per schiarite, ed il clima sarà ancora piuttosto mite.

Giovedì 21 ( 90%): tempo instabile con frequente nuvolosità specie dal pomeriggio-sera, quando precipitazioni si estenderanno da sudovest con quota neve a 800-1100m, generalmente deboli e solo a tratti moderate lungo le Prealpi. Temperature in calo.

Venerdì 22 (80%):per buona parte della giornata tempo perturbato con precipitazioni diffuse, ma con tendenza a cessazione o indebolimento entro sera. Prima di notte sarà possibile l’apertura di qualche schiarita specie in montagna, mentre l’umidità nei bassi strati potrebbe favorire qualche locale banco di nebbia. Scarsa escursione termica giornaliera. Nevicate abbondanti sia su Dolomiti che Prealpi, con quota neve tra 700 e 1000m.

Sabato 23 (80%): nuovo peggioramento con precipitazioni in genere deboli in estensione da sudest, associate a una lieve avvezione di aria più mite che rialzerà la quota neve a 1200-1400m su Prealpi, circa 1000m su Dolomiti. Tendenza a cessazione dei fenomeni entro notte.

Domenica 24 (60%): la bassa pressione si allontanerà progressivamente verso sud facendo affluire aria via via più fredda e secca da nordest. Ad oggi non è però prevedibile con accuratezza quale sarà la residua influenza della bassa pressione stessa che potrebbe apportare ancora qualche debole e isolata precipitazione al mattino, anche se l’evoluzione più probabile è per una nuvolosità senza fenomeni, in ulteriore diradamento. 

Tendenza

Nei primi giorni della settimana l’evoluzione è scarsamente prevedibile; tenderà a formarsi e stazionare, su Centro-Sud d’Italia, una vasta bassa pressione che però in quella posizione difficilmente può apportare peggioramenti sulle nostre regioni, se non in misura assai marginale. Non sono previste ondate di freddo, in quanto affluirà aria di provenienza nord-atlantica e oltretutto le Alpi fungeranno da valido scudo protettivo. L’atmosfera complessiva comunque tenderà a diventare tipica del periodo, e favorirà l’ingresso della stagione invernale propriamente detta (inizio meteorologico: 1° dicembre).

Curiosità della settimana.

Arriva un po’ d’aria dal nord-Europa e subito ecco scatenarsi l’immancabile e instancabile telenovela del gelo e dell’estremo, in un ennesimo tentativo di far diventare qualcosa, ciò che non è e non può essere. Attendiamo quindi il periodo meteo dei prossimi giorni null’altro come una fase più che normale, ricordando nel frattempo che nel 2005, 2008 e 2010 nevicò tra il 24 e il 26 novembre anche in pianura… fenomeno che non si verificherà certo nei prossimi giorni!

 


| modificato il:

Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

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