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21 maggio 2024

Treviso

DUE INCIDENTI MORTALI IN POCHE ORE

A perdere la vita un 57enne e Paolo Sbroggiò, 44 anni

| Milvana Citter |

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DUE INCIDENTI MORTALI IN POCHE ORE

PREGANZIOL - Due morti in meno di 24 ore a Preganziol. Dopo l'investimento mortale nella notte dove ha perso la vita un 57enne triestino, in tarda mattinata in un altro schianto a Sambughè ha perso la vita Paolo Sbroggiò, 44 anni.

Il primo schianto si è verificato intorno alle 3 della scorsa notte. L'uomo stava percorrendo il Terraglio a Preganziol, all'altezza del Park Hotel Villa Napoleon, casa di cura privata che assiste le persone affette da patologie neuropsichiatriche e nervose. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Vittorio Veneto, D.R. 57 anni ospite all'interno della struttura sanitaria, è stato urtato da un furgone condotto da un 47enne di Codevigo (Pd). Dai primi rilievi sembra che il 57enne abbia attraversato la strada, da destra verso sinistra in un tratto buio. Il conducente ha tentato di evitare l'impatto ma non c'è riuscito. Inutile ogni tentativo di soccorso, per il triestino la morte è stata praticamente immediata. Il conducente del furgone, che viaggiava da Venezia in direzione Treviso con un carico di radicchio da consegnare, è risultato negativo all'alcoltest.

Il secondo incidente mortale, invece, si è verificato intorno alle 12.45 in via Sambughè, nell'omonima frazione. Paolo Sbroggiò (in foto), 44 anni, a bordo della sua Fiat Punto era appena stato a casa per il pranzo e stava facendo ritorno al lavoro quando, per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Treviso, ha perso il controllo dell'auto.

L'auto del 44enne finita tra gli alberi al lato opposto della carreggiata

La macchina, forse a causa della velocità sostenuta, è uscita di corsia durante una semicurva, invadendo l'opposta carreggiata di marcia ed andando a schiantarsi contro un albero che costeggia la strada. Paolo Sbroggiò è praticamente morto sul colpo. Inutili i tentativi dei sanitari del Suem 118 di prestargli soccorso.

Difficili anche le operazioni di recupero della salma, incastrata tra le lamiere dell'auto. E' stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Treviso che hanno lavorato con una gru per sollevare l'auto e spostarla in strada. L'uomo abitava in paese dove la famiglia è molto conosciuta. Sbroggiò che lavorava come artigiano edile, non era sposato. Solo un mese fa a veva perso il padre. Lascia due sorelle e l'anziana madre.

 


| modificato il:

Milvana Citter

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