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23 maggio 2024

Treviso

La casa low-cost a mille euro al metro quadro

Il progetto di Confartigianato per rilanciare il comparto edile

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TREVISO – Case low-cost ,made in Treviso, per giovani coppie. E' l'iniziativa lanciata la Confartigianato Treviso per rilanciare il comparto dell'edilizia ormai in flessione da quattro anni, in grado di generare un indotto che ricade su un numero molto elevato di categorie artigiane, andando incontro alle esigenze del momento.

 

«Una casa low-cost per rivitalizzare il settore dell'edilizia trevigiana che mette in moto altri 75 comparti e oggi tra i settori più colpiti dalla crisi economica» – spiega il presidente di Confartigiananto Mario Pozza. «Noi ci mettiamo la faccia come associazione perché è necessario che l'edilizia riparta. Ma vogliamo anche dare un contributo andando incontro alle esigenze di questo momento che sono di ristrettezza economia offrendo un prodotto garantito e di qualità a costo contenuto rispetto al mercato, con il contributo delle banche locali che daranno sostegno economico all'iniziativa. Una casa dal produttore al cliente – spiega - .Non ci sono mediazioni, è una casa a chilometro zero con razionalizzazione dei costi , che da lavoro ad imprese, progettisti e banche del territorio».

 

Il progetto sottoscritto dalla Confartigianato con la Camera di Commercio, le banche di credito cooperativo e casse rurali ed una dozzina di Comuni, prevede la realizzazione di moduli bifamiliari da 100 metri quadrati netti ciascuna, al prezzo di mille euro al metro quadro, oltre al costo del terreno per il cui acquisto a condizioni calmierate è stata raggiunta un'intesa con le amministrazioni comunali. A costruire le case low-cost saranno tutte imprese associate del territorio riunite in apposite squadre di costruzione. Con il progetto sono state definite le specifiche costruttive di un "prototipo replicabile" di abitazione le cui caratteristiche saranno la funzionalità, la qualità, oltre che l' efficienza energetica. Le case saranno infatti tutte costruite secondo i parametri in classe A. Ogni modulo sarà singolo con un proprio giardino privato, senza costi aggiuntivi. In questa prima fase sono 11 i comuni che hanno aderito: Castelfranco Veneto, Cordignano, Crespano del Grappa, Fontanelle, Montebelluna, Ponte di Piave, Portobuffolè, Quinto, Revine lago, Vazzola e Villorba, ma altri potranno aggiungersi.

 

Le condizioni di prezzo, è stato spiegato nel corso della presentazione, sono il frutto di una ricerca di riorganizzazione produttiva e di razionalizzazione della rete delle diverse professionalità che intervengono nella realizzazione di un'abitazione. Le Banche di Credito Cooperativo metteranno a disposizione finanziamenti più accessibili al momento della sottoscrizione del mutuo. «Nella virtuosità di tutti gli attori coinvolti anche la banca farà la sua parte con dei tassi calmierati cercando di provvedere per un prodotto custom made per ogni tipo di richiesta» - ha spiegato Tiziano Cenedese, in rappresentanza della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo.

 

Già due le rischieste pervenute all'associazione per l'acquisto di una casa low-cost. Il progetto è aperto a chiunque voglia edificare una casa compatibile con il modello proposto.

 


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