BLITZ DELLA POLIZIA, SEI ESPULSIONI COATTE
Continua l'attività di controllo dei club privati che in realtà risultano pubblici esercizi a tutti gli effetti
Spresiano - Due arresti e sei rimpatri coattivi. E’ il frutto del blitz della polizia in un locale che figurava come club privato, ma che in realtà funzionava come un vero e proprio pubblico esercizio dove si ascoltava musica e si ballava.
Continua l’attività di controllo voluta dal questore Carmine Damiano per smascherare attività irregolari. Dopo avere disposto, qualche giorno fa, la chiusura per tre mesi dell’ ”Onda Latina” di Villorba, un altro pseudo circolo privato, oggi il questore ha disposto anche la chiusura per tre mesi dell’Aris Music Life Club di Spresiano, aperto dallo scorso giugno.
Quando gli agenti della Questura sono entrati nel locale gestito da Xafa Arian, pregiudicato albanese, erano circa le due di notte. Vi hanno trovato 45 avventori, quasi tutti albanesi tranne un macedone. Di questi ben 15 sono pregiudicati. Pesanti gli addebiti a loro carico: detenzione e spaccio di droga, usura, ricettazione, truffa, furto e rapina.
Lo stesso gestore, 36enne residente a Breda di Piave, era noto alle forze dell’ordine per episodi di rissa e lesioni personali. I due arrestati, un albanese e un macedone, sono stati processati stamani per direttissima per violazione della Bossi-Fini. Per loro, come per altri quattro soci del club, è scattato il rimpatrio coatto.
Gravi e numerose le irregolarità riscontrate nel locale, privo delle necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza, non in regola nemmeno con le normative antincendio (estintori e uscite di sicurezza). Irregolare anche l’ammissione dei soci, quasi tutti albanesi. A chi si presentava per la prima volta al locale veniva immediatamente rilasciata la tessera di soci, senza prima accertare se il richiedente ne avesse realmente il diritto. Due dei soci, poi, lavoravano come camerieri. Ora la Guardia di Finanza di Treviso sta vagliando se erano assunti in regola oppure se si trattava di un’attività in nero.