CONEGLIANO - Zoppas Arena, aleggia lo spettro di Giovanni Lucchetta. Il Pd scopre che dal 7 giugno scorso due società, riconducibili a Spes, hanno portato la loro direzione amministrativa all’interno del palazzetto di Campolongo. Nel frattempo due soggetti si contendono la gestione dell’arena: la Marca Futsal, società di calcio a cinque, e una cordata guidata da Luciano Carlesso e Lorenzo “Lollo” Bernardi, ex campione del volley trevigiano.

Tutti i dubbi delle opposizioni: perché dentro la Zoppas ci sono due società collegate a Lucchetta? Chi gestirà il palasport? La Marca Futsal, se dovesse aggiudicarsi la gestione, scenderà a patti con Lucchetta? Gli interessati negano. Il sindaco Floriano Zambon parla di «leggende metropolitane: gli unici soggetti che hanno presentato un’offerta sono la Marca Futsal e la cordata». Anche la Marca smentisce: nessun accordo con Lucchetta, se vinceremo gestiremo da soli il palazzetto.

Ma i dubbi del Pd, intanto, sono finiti in un’interrogazione: «Dalla consultazione di visure camerali, riscontriamo che dal 7 giugno le società Sisport Spa ed Eurolink Spa hanno fissato in Conegliano, Viale dello Sport 2, la direzione amministrativa. Si osserva in particolare che la prima società, a quanto è dato ricavare sempre da informazioni camerali, ivi svolge l’attività di “Organizzazione di eventi sportivi, gare e tornei”. A che titolo queste società operano nella struttura?».

Il collegamento con Lucchetta? Nell’elenco dei soci di Sisport (che detiene parte della Eurolink) ci sono Maria Patrizia Biasi (amministratore unico della Spes) e Pierpaolo Lucchetta, fratello del patron Giovanni. Il loro coinvolgimento in una futura gestione della Zoppas, al momento, è poco più di un presentimento, ma Zambon dovrà riferirne in consiglio. L’ufficialità parla di due “manifestazioni di interesse” pervenute in municipio. La Marca Futsal vuole giocare il campionato alla Zoppas, e organizzare anche una serie di eventi collaterali.

Il 28 settembre, intanto, ci giocherà la finale di Supercoppa di calcio a cinque. Carlesso e Bernardi, con il loro staff, già immaginano di fare della Zoppas un polo sportivo e culturale in grado di offrire spettacoli, divertimento, e posti di lavoro. Ma la partita è appena cominciata.

A.D.P.