PONTE DI PIAVE - «Siamo soddisfatti che finalmente dopo anni di pressione sia del Comune  che delle Associazioni imprenditoriali,  si sia giunti all’Accordo di programma tra Veneto Strade Spa,Provincia e Comune per la nuova rotatoria di Levada».

Lo ha detto Luciano De Bianchi (nella foto), insieme a Giulia Nardi consigliere del gruppo di opposiozne SiAmo Ponte. Il gruppo in una nota dice: «E dire che alle costanti sollecitazioni della precedente Amministrazione si rispondeva che non c’erano le risorse finanziarie.

Evidentemente,dopo la richiesta del PM al tribunale di confiscare 4,3 Milioni di euro di tangenti all’ex Assessore, Renato Chisso e quasi altrettanti a Galan, oggi forse è più difficile dire che non ci sono i mezzi per rispondere ad un diritto della Comunità e di tutti gli utenti della strada vessati dalla Regione Veneto che sta andando alle Elezioni» dice De Bianchi.  

Il consigliere ed ex assessore continua: «Si può davvero dire che era ora, un punto nero della viabilità noto da tempo alla Provincia e alla Regione Veneto,finalmente sta per essere risolto.

Dalla stampa si apprende che il diametro esterno sarà di 35 metri con attraversamenti a raso e con un costo di 400.000 euro. Quanto prima valuteremo il progetto esecutivo per le implicazioni nel territorio comunale.

Tenendo conto che la rotatoria  del Capoluogo è costata 150.000 euro ci auguriamo che l’esecuzione dell’opera  comporti tale spesa,non trovi intoppi e venga realizzata a regola d’arte entro il 2015».