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13 dicembre 2024

Montebelluna

Virosac: bilancio + 7% e 1,5 milioni in tecnologia

Azienda a 31,9 milioni di euro (+7%) a chiusura 2013, e al +10% nel primo semestre 2014

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

PEDEROBBA - Virosac, azienda di Pederobba specializzata nella produzione di sacchetti per rifiuti e per la conservazione degli alimenti, chiude il 2013 con un incremento del 7% del valore della produzione (31,9 milioni contro i 29,8 nel 2012). Nei primi sei mesi del 2014 l’azienda ha fatto segnare un ulteriore incremento del fatturato di oltre il 10%, e si conferma punto di riferimento nel mercato, capace di guadagnare quote di mercato sia nel settore della congelazione che in quello della raccolta dei rifiuti. In entrambi i settori, fra tutti i concorrenti è Virosac quella che sta registrando la crescita maggiore.

Il nostro sviluppo si è evidenziato nella seconda metà del 2013, e si è intensificato nei primi mesi del 2014 – dichiara l’Amministratore Delegato Pasquale Imperiale (nella foto) – perché stiamo iniziando a raccogliere i risultati di un lungo lavoro che ha coinvolto tutte le componenti interne, e ci fatto potenziare produzione, strategia commerciale e comunicazione, grazie al contributo indispensabile di tutti i nostri collaboratori”.

Nonostante il periodo di crisi che tutti conosciamo, l’Azienda ha sviluppato anche occupazione ed investimenti, mantenendo un trend di crescita continua e sicura da oramai vent’anni. Oggi i dipendenti totali sono 110 e ci sono state 12 nuove assunzioni negli ultimi 18 mesi: un segnale importante di ottimismo, che dimostra che le Aziende migliori riescono a crescere anche quando ci sono condizioni di mercato difficili.

 

Riuscire a presentare novità è un elemento importante per chi lavora con la Grande Distribuzione, superaffollata di prodotti tra cui è difficile emergere. Nel 2013 la Virosac ha lanciato nuove linee di prodotto, alcune delle quali inedite ed esclusive sul mercato italiano, come la linea di prodotti in Teflon per forno e cucina. Ha sviluppato e brevettato prodotti come il sacchetto freezer Legapronto e la nuova linea Nodybag di sacchetti “in scatola”. 

La capacità di pensare fuori dagli schemi ha portato a sviluppare nuovi prodotti ed anche a raggiungere nuovi mercati. È il caso dei guanti palmati in rotolo: nati per i reparti di frutta e verdura dei supermercati, sono stati apprezzati anche nei distributori di carburante. I gestori delle stazioni di servizio ne avevano un gran bisogno, per evitare che i guanti fossero buttati via in gran numero o sparsi in giro per le aree di servizio, ma nessuno aveva mai offerto, come Virosac, un prodotto che raggiunge pienamente questo scopo.

 

Se la qualità e l’innovazione  sono i pilastri dell’azienda, per realizzarli è necessario impegnarsi costantemente nello sviluppo tecnologico: gli investimenti in nuove attrezzature e sistemi sono stati importanti per mantenere la tecnologia all’avanguardia. Nel 2013 l’investimento è stato di oltre un milione e mezzo di Euro, cifra che sarà replicata nel 2014. Per affiancare la tecnologia, è necessario avere la massima efficienza interna, capace di gestire gli ordini in tempi di consegna sempre più limitati. Nella Grande Distribuzione, che vale circa tre quarti del volume d’affari di Virosac, bisogna consegnare velocemente in tutta Italia. Oggi il 22% degli ordini che arrivano sono spediti in giornata, e tutti gli altri entro pochissimi giorni.

 

La chiave del successo è saper ascoltare i Clienti e conoscere le loro esigenze ed è fondamentale sapere quali sono i fattori che decidono il successo di un prodotto sul punto vendita. Un potenziamento della strategia commerciale, anche con studi analitici approfonditi per capire che cosa i consumatori vogliono ed apprezzano, cosa vuole il trade e come si può aiutare, ha portato ad acquisire molti nuovi Clienti, tra cui importanti catene della Grande Distribuzione.

 

Ultimo elemento è una comunicazione efficace nei confronti del consumatore finale e dei distributori. Chi fa prodotti di qualità, come Virosac, deve riuscire a comunicarlo attraverso tutti gli strumenti a disposizione, dal packaging alle promozioni sul punto vendita, all’uso dei Social Network ed anche con sistemi non convenzionali. In questo filone rientra ad esempio Virosity, il videogioco sviluppato per divertire i ragazzi e comunicare la raccolta differenziata. Ma non solo. “Virosac ha sempre avuto un grandissima attenzione all’ambiente – conclude il Direttore Commerciale, Giorgio Milani –  e siamo stati i primi in Italia ad avere la licenza per produrre sacchetti per la raccolta dell’umido in Mater-Bi.  In continuità con questa tradizione, abbiamo voluto aiutare i cittadini di Milano, che stanno partendo su tutto il territorio comunale con la raccolta differenziata, con una iniziativa assieme ad AMSA e Novamont, distribuendo gratuitamente diversi milioni di sacchetti ai cittadini dei vari quartieri di Milano”.

 


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