TREVISO - Da ieri è entrata in vigore la nuova procedura relativa al rilascio della “dichiarazione di accompagnamento” prevista qualora i minori di età inferiore a 14 anni che viaggino all’estero non accompagnati da almeno uno dei genitori (o chi esercita la responsabilità tutoria.

I genitori (o chi esercita la responsabilità tutoria) di minori di età inferiore a 14 anni che viaggino accompagnati da una persona fisica o ad un ente o ad una società di trasporto (es: compagnia aerea o di navigazione) devono presentare alla Questura la dichiarazione di accompagnamento dove sarà riportato il nome della persona o dell'ente cui il minore è affidato.

L’ufficio rilascerà, dopo le verifiche del caso, l'attestazione della dichiarazione che l'accompagnatore presenterà in frontiera insieme al passaporto o alla carta d’identità del minore in corso di validità. In alternativa potrà anche chiedere che venga stampata sul passaporto del minore la menzione di accompagnamento.

Pertanto, sarà obbligatorio rinnovare la dichiarazione di accompagnamento ogniqualvolta il minore infra-quattordicenne oltrepassi i confini nazionali.

La scelta fra la menzione sul passaporto o la dichiarazione di accompagnamento è rimessa ai genitori al momento dell'istanza.

Il termine massimo di validità della dichiarazione - entro cui devono essere ricomprese la data di partenza e la data di rientro - è di 6 mesi, salva la possibilità per la Questura competente di accordare un periodo più ampio in caso di motivata richiesta (es. affidamento del minore a istituto di cura o di formazione).

Nel caso in cui il minore di anni 14 sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto sarà rilasciata unicamente l'attestazione, redatta sulla base della dichiarazione resa dagli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria.