02/05/2024pioggia

03/05/2024pioviggine e schiarite

04/05/2024parz nuvoloso

02 maggio 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Verso il piano 2015-2020 dell'IPA

Soldan: "Ora i progetti prioritari per tutta l'area"

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

immagine dell'autore

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Verso il piano 2015-2020 dell'IPA

SAN VENDEMIANO - Si è tenuto a San Vendemiano nei giorni scorsi il focus group sul rapporto della Fondazione Nord Est 2015, organizzato dall’IPA “Terre Alte della Marca Trevigiana”, nell’ambito dell’attività di aggiornamento del Piano Strategico dell’IPA per il periodo 2015-2020.

 

La Dottoressa Silvia Oliva che insieme al Prof Stefano Micelli ha curato la redazione del Rapporto 2015 ha presentato le principali evidenze emerse.

Alcuni dati significativi:

• La crisi ha avuto un impatto pesantissimo: diminuisce la ricchezza, dal 2007 ad oggi il PIL del Nordest è calato di oltre 8 punti percentuali.

• Il Nord Est presenta un indice di vecchiaia in aumento (151 “vecchi” ogni 100 giovani) con problemi in prospettiva di sostenibilità del sistema pensionistico ed è diventato terra di emigrazione (8.000 giovani emigrati nel 2013 per un terzo laureati).

• E’ molto positivo l’andamento dell’export, nel nord est oggi è pari al 37% del PIL con un aumento di 7 punti percentuali rispetto al 2012. Questo andamento è dovuto al cosiddetto “quarto capitalismo” italiano: ai prodotti del “bello, buono e ben fatto”.

• Si va affermando un modo nuovo di competere e produrre che fa leva su un saper fare basato su qualità tecnologica e spessore culturale. Si producono manufatti sofisticati per un mercato eterogeneo e differenziato, lasciando ad altri concorrenti l’offerta di prodotti standardizzati.

• Le risorse umane diventano sempre più preziose e si va affermando quella che pare essere una “terza rivoluzione industriale”. La nuova manifattura sarà sempre più digitale: con la diffusione di stampanti 3D i mezzi di produzione saranno sempre più digitali e sempre più personali. Nel Nord est la nuova manifattura prende la forma di una bottega artigiana in versione 2.0.

• E’ plausibile che questo territorio costituisca un laboratorio per un nuovo modello di impresa? Si secondo il rapporto a condizione vengano avviati investimenti lungo tre direttrici: lo sviluppo del capitale umano, la costruzione di nuovi rapporti fra manifattura e istituzioni culturali e turismo e il rilancio dell’attrattività di questo territorio puntando alla creazione di uno spazio metropolitano.

 

Dal confronto che è seguito con i partecipanti, il presidente dell’IPA Stefano Soldan fa discendere queste indicazioni:

• Per la prima volta dopo vent’anni, il Nord Est non conosce la piena occupazione e fatica a mantenere la sua attrattività; ma nonostante le criticità emerse in questi anni, l’evoluzione dello scenario economico internazionale suggerisce ottimismo.

• Il rilancio del capitale umano, una più compiuta relazione tra cultura e manifattura e un ecosistema regionale dell’innovazione sono gli ingredienti che il rapporto mette in evidenza per una nuova stagione di crescita e di proiezione internazionale.

• L’importanza del manifatturiero e della logistica per lo sviluppo futuro del nostro territorio in quanto siamo con i distretti dell’inox, del mobile e arredo e della plastica nel cuore di una delle aree industriali più importanti d’ Europa.

• L’importanza dell’istruzione nel trovare lavoro e di puntare su un capitale umano di elevata qualità che guarda all’estero.

• La validità della scelta operata dall’IPA, che ha individuato nel proprio piano strategico quale priorità numero uno i temi dell’innovazione, dell’economia della conoscenza e dello sviluppo del capitale umano.

 

"Questo momento formativo - conclude Soldan- è un passaggio importante perché ci ha dato indicazione in ordine a molteplici opportunità da sviluppare e a risorse sottoutilizzate da valorizzare. Su questi temi ci dovremmo ora confrontare con i comuni e i partner dell’IPA, per definire alcuni progetti prioritari con valenza d’area, da proporre sul nuovo ciclo di programmazione europea e regionale 2015-2020"

 


| modificato il:

foto dell'autore

Pietro Panzarino - Vicedirettore

Leggi altre notizie di Valdobbiadene Pieve di Soligo
Leggi altre notizie di Valdobbiadene Pieve di Soligo

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×