MONTEBELLUNA - Veneto Banca rompe gli indugi sull'aumento di capitale atteso a valle della trasformazione in spa e nell'ambito della quotazione in Borsa annunciando che l'operazione varrà fino a 1 miliardo di euro. Sull'intero importo, ha fatto sapere la banca di Montebelluna, è già stato sottoscritto un accordo di pre-garanzia con Banca Imi.

Tra le intenzioni dell'istituto, viene comunque ribadito, resta quella di una possibile integrazione con un altro istituto. Comunque è stato sottoposto all'esame della Bce il capital plan aggiornato volto al raggiungimento, anche prospetticamente, dei target patrimoniali assegnati, e di aver ottenuto il riconoscimento della piena sostenibilità dei processi avviati, mediante l'impegno di pre-garanzia sottoscritto con Banca Imi.

L'investment bank del gruppo Intesa Sanpaolo, che dovrà promuovere la costituzione di un consorzio di garanzia all'allargato in prossimità dell'avvio dell'offerta, sarà anche il global coordinator e bookrunner dell'aumento di capitale, nonché sponsor del processo di quotazione in Borsa.

L'entità annunciata per l'aumento, che Veneto Banca ha confermato di attendersi nella prima metà del 2016, risulta comunque più consistente rispetto a quelle che erano le attese precendenti in base alle richieste della Bce, che si fermavano stando alle varie indiscrezioni e anticipazioni circolate nell'ordine dei 500-800 milioni di euro.

Quanto al risiko delle popolari, nelle scorse settimane a più riprese, e con alterne fortune, erano circolate attese di un avvicinamento di Veneto Banca alla Popolare di Vicenza, ma anche altre ipotesi, con le altre popolari, si sono moltiplicate . In ogni modo la proposta che verrà sottoposta all'assemblea degli azionisti, annunciata oggi, traccia un percorso di tutta sicurezza per l'istituto.

Intanto nel mondo delle popolare in trasformazione dopo la legge di riassetto, oggi anche il Banco Popolare ha dato avvio al progetto di trasformazione in spa preannunciando che l'assemblea straordinaria per dire addio alla forma cooperativa si terrà nell'autunno del 2016, salva la facoltà di anticipare la data in caso di operazioni straordinarie o per altre ragioni di opportunità.