TREVISO - E’ andata ancora deserta l’asta per la vendita del complesso ex Chiari & Forti di Silea, patrimonio in liquidazione del gruppo “Acqua Pia Antica Marcia”, di Francesco Bellavista Caltagirone.

Nessuna possibile offerta è arrivata nello studio del liquidatore Alessandro Ireneo Baratta che aveva fissato per oggi il sesto termine per la presentazione delle offerte. Neppure l’abbassamento della base d’asta, sceso a 7milioni, 300 mila euro dell’ultimo tentativo andato a vuoto il 12 gennaio scorso, è servito ad invogliare possibili acquirenti dell’area sulle sponde del Sile.

Il complesso in vendita si estende in un'area da 90mila metri quadrati, sulla riva del fiume Sile, che nel 2006 Bellavista Caltagirone acquistò da Paf Holding (Giulio Malgara) per 25 milioni di euro. Nel 2008 fu posata la prima pietra di un grande intervento di recupero per un investimento di 220 milioni che avrebbe dovuto portare alla edificazione di 250 mila metri cubi di strutture residenziali, ricettive, commerciali e direzionali. Un progetto rimasto però senza seguito a causa dei rovesci finanziari di Acqua Marcia, oggi in liquidazione. Nell'aprile dello scorso anno un incendio doloso distrusse parzialmente il vecchio "Mulino Toso", una delle costruzioni più rappresentative dell'area. Ora liquidatore procederà con un altro tentativo di vendita, mantenendo il prezzo base a 7 milioni.