Vendemmia 2014: precoce e in calo
I dati emersi durante l'assemblea indetta da Veneto Agricoltura
CONEGLIANO - La vendemmia 2014 sarà anticipata di almeno una settimana rispetto all'anno scorso e la produzione avrà probabilmente un calo generalizzato mediamente tra il 5% e il 10%, con punte del 20% per la Corvina. I dati sono emersi stamani a Conegliano, dove il mondo vitivinicolo veneto si è riunito per valutare lo stato fitosanitario a inizio estate, su iniziativa di Veneto Agricoltura-Europe Direct Veneto.
All'incontro ha partecipato anche l'assessore regionale all'Agricoltura, Franco Manzato. Il focus ha rilevato come l'andamento meteorologico particolarmente mite dello scorso inverno e inizio primaveraabbia fatto germogliare la vite circa 15-20 giorni prima rispetto alla passata stagione. Le cultivar precoci sono già in fase di chiusura grappolo, il che fa prevedere l'inizio della vendemmia per Pinot Grigio e Chardonnay a ridosso di ferragosto, e nella prima decade di settembre per il Merlot. Condizioni simili si sono verificate recentemente solamente nelle annate 2003 e 2007. Come per le passate stagioni le aree più anticipate sono quelle centro/orientali (Vicenza e Padova in particolare), più in ritardo invece Treviso.
Lo stato sanitario delle piante è buono con un contenimento delle comuni infezioni fungine. Per quanto riguarda le rese, sembra si vada verso un calo generalizzato tra 5% e 10%, a colpire in particolare il Pinot Grigio e Corvina, meno la Glera e la Garganega. L'impressione generale è che il vigneto veneto stia raggiungendo i massimi vertici di specializzazione, con eccellenze nelle aree più vocate e forte indirizzo tecnico nelle aree dedicate ai vitigni internazionali.