Unione al capolinea
Si scioglie il consorzio tra San Polo, Cimadolmo e Ormelle
SAN POLO – Al capolinea l’Unione dei tre Comuni di San Polo, Ormelle e Cimadolmo. L’Unione sarà traghettata sino alla fine dell’anno e andrà in liquidazione: saranno sciolti gli organi, cioè il consiglio e la giunta.
Ultimo presidente sarà Sebastiano Giangravé (sindaco di Ormelle) che avrebbe dovuto lasciare il posto a ottobre al collega Diego Cenedese (San Polo).
A Giangravé, con il segretario pro tempore dell’Unione Renato Cozzi (responsabile area amministrativa del Comune di Ormelle) il compito di guidare l’ente sino al 31 dicembre, data dello scioglimento.
Di qui a fine anno, si completeranno le pratiche burocratiche. Ogni Comune componente ti mantenere in convenzione tra loro e quali servizi invece avviare con altri.
I segnali di cedimento dell’Unione si erano visti a fine agosto, quando il Comune di San Polo aveva rescisso la convenzione per il servizio associato della segreteria con l’Unione, siglando la convenzione con Villorba, in virtù della quale a San Polo lavorerà nella misura del 40% il segretario di Villorba, Carlo Sessa.
Ormelle, a sua volta, aveva rescisso la convenzione associata per il segretario comunale, siglandola con il Comune di Ponte di Piave.