Oggi alle 20.30 nel borgo medioevale di Collato verrà presentato il romanzo di Antonio Menegon ”Una vita a Collalto” per voci narranti e flauto traverso. Verranno proiettate immagini e filmati, mentre Anna Maria Vallin e l’autore del libro racconteranno la storia di don Pietro Battistella, parroco per 40 anni a Collalto e quella recente del paese. Al flauto Nadia Ciprian. Il libro mette insieme una ventina di racconti che ruotano un po’ tutti intorno alla figura di don Pietro Battistella, il sacerdote che ha retto la parrocchia di Collalto per una quarantina d’anni. Intorno al prete prendono corpo le storie di donne e uomini dall’umanità profonda e radicata. Il libro fotografa la storia di Collalto dal secondo dopoguerra ad oggi, con le trasformazioni, dell’economia, della società e della famiglia. Riprende poi alcuni, riti, usanze e vecchi mestieri che sono andati quasi del tutto scomparendo, ma che a Collalto almeno in parte trovano ancora riscontro. “Collalto è luogo di umanità nata dalla sofferenza, dove ancora adesso la gente si identifica con il proprio paese – spiega Antonio Menegon - la storia recente di Collalto ha però un punto fermo in don Pietro Battistella ed è intorno alla figura del prete che prende forma l’anima di un piccolo paese, con tutte le sue storie di quotidiana umanità. Una umanità che ancora oggi resiste all’individualismo della nostra società e forse resisterà per tanto tempo. Questo dipende dagli uomini e dalle donne di Collalto. E forse raccontare in un libro le storie di un paese serve anche a mantenere vivo questo sogno”. Antonio Menegon, giornalista pubblicista, ha già pubblicato i libri di carattere storico-documentaristico “Collalto” nel 2002 e “Il Castello di S. Salvatore e Susegana nella Cartolina Postale” nel 2004.