Un caso di Chikungunya a Caerano
Al via, attraverso l’Ulss 8, la disinfestazione nell’area
| Matteo Ceron |
CAERANO - Una giovane residente nel Comune di Caerano di San Marco, al suo rientro a fine settembre da una breve vacanza in America Latina, ha avuto per circa una settimana febbre e altri sintomi simili a quelli dell’influenza. Si è poi rivolta al suo medico di famiglia e dagli esami del sangue è risultato in questi giorni che si era trattato di un episodio di chikungunya, una malattia febbrile virale trasmessa da zanzare, diffusa nelle zone tropicali.
La ragazza può ora considerarsi completamente guarita: infatti la chikungunya in genere guarisce spontaneamente in pochi giorni. Più raramente può dare delle forme gravi, in genere in soggetti anziani che presentano già altre patologie di base.
Dato che anche la zanzara tigre, ben presente nel nostro territorio, dopo aver punto una persona malata può poi trasmettere questa malattia ad altre persone sane, in via precauzionale verrà effettuata una disinfestazione contro le zanzare nell’area attorno all’abitazione della ragazza, in Comune di Caerano di San Marco, e anche nell’area intorno a un’altra abitazione, a Caselle d’Asolo, che la ragazza ha frequentato spesso durante la settimana in cui, senza saperlo, era affetta da chikungunya.
I Sindaci dei due Comuni, prontamente avvisati dall’Ulss, hanno emesso l’ordinanza che dispone la disinfestazione, come previsto dal protocollo regionale.
La disinfestazione verrà effettuata da una ditta specializzata, trattando sia i tombini stradali sia le aree verdi.
Le famiglie residenti nell’area interessata dal trattamento sono state avvisate una per una dal personale dei due Comuni e sono state comunicate loro le precauzioni da prendere durante la disinfestazione.