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28 aprile 2024

Treviso

Turismo 2021?

Tra quarantena e coprifuoco la proiezione dell'estate

| Tiziana Benincà |

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| Tiziana Benincà |

turista

TREVISO - Quarantena, tamponi, coprifuoco: sono termini che possono bloccare il turismo in Italia per il 2021? Come si presenta lo scenario per l’estate alle porte?

“La quarantena c’è solamente se non si è in possesso di passaporto vaccinale. Averlo potrebbe semplificare ma anche complicare le cose, bisogna vedere in che maniera viene fatto.” commenta Giovanni Cher, presidente del Gruppo Provinciale Albergatori Treviso “La situazione ad oggi è molto confusa, ma i Paesi extraeuropei quest’anno ce li scordiamo.”

Una fotografia della situazione attuale arriva da Federico Capraro, presidente di Confcommercio Treviso.

“La stagione al mare e al Lago di Garda è l’unica che tiene; la montagna ha perso il periodo più importante; il nostro territorio e città d’arte registrano in media una perdita del 60%. Certo il turismo business legato ai cantieri o alle manutenzioni nelle fabbriche continua, ma il business di fascia alta subirà una riduzione di flussi anche in futuro. Il mercato internazionale è bloccato, ci sono solo dei deboli segnali da luglio.”

Quando ritorneremo alla normalità?

"Secondo le proiezioni solamente nel 2025, sperando ovviamente che non ci siano intoppi in questo periodo."



 

Quest’anno quindi cosa ci possiamo aspettare?

"Le strutture nella nostra zona, con ristorante e piscina, hanno già qualche prenotazione per l’estate, come quelle al mare; per il resto non si muove nulla. Ci aspettiamo un turismo di prossimità, ovvero di lingua tedesca e speriamo che le rotte di Ryanair in ripartenza possano permettere una lenta ripartenza. I turisti arriveranno in auto, nell’arco di 500 km; le nostre zone sono potenzialmente di appeal grazie alla natura, alla facilità di raggiungimento e al fatto che sono poco affollati."

Cosa pensa del coprifuoco alle 22?

"L’ora dalle 22 alle 23, che ai più sembra non cambi nulla, in realtà cambia molto in termine di percezione e di fruibilità dei servizi. Se permane lo stesso limite, il turista lo interpreta come presenza di pericolo. Con le giornate più lunghe ed il desiderio di mangiare al ristorante, il limite delle 22 toglie la possibilità di usufruire questi servizi, per questo stiamo facendo una grossissima pressione affinché venga cambiato l’orario."

Come dobbiamo leggere il 2021?

"Approfittiamo di questo periodo per prepararci alla stagione 2022 per mettere a sistema l’accoglienza, l’offerta e gli itinerari. Di certo l’economia turistica era sottovalutata nel nostro territorio in termine di indotto e la pandemia ha fatto emergere il valore del turismo."


FOTO: Federico Capraro Confcommercio Treviso

 

 


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Tiziana Benincà

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