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28 aprile 2024

Treviso

In troppi sul barcone: la passerella non ha retto

Panico alla festa del TCBF, 18 ragazzi in acqua, Manildo: "Brutto episodio va fatta subito chiarezza"

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In troppi sul barcone: la passerella non ha retto

TREVISO – Tanta, troppa gente a bordo del barcone dove sabato notte di è svolta la festa del Treviso Comic Book Festival. Trecento persone a bordo dell’imbarcazione ormeggiata lungo il Sile, al Ponte dea Goba, duecento in più del limite consentito, che chiacchieravano, bevevano, si divertivano, come succede ad ogni festa. Ma alle 23.45 il dramma: il barcone ondeggia, la passerella che collega alla terraferma cede, si sgancia e fa precipitare in acqua i ragazzi che la momento si trovavano sul ponte. Almeno 18 i giovani finiti dentro le acque fredde del Sile.

Attimi di panico, fortunatamente risolti senza gravi conseguenze. I ragazzi finiti ammollo aiutati dai tanti presenti a risalire all’asciutto, sono stati tratti tutti in salvo dai vigili del fuoco tempestivamente intervenuti sul posto. Affidati alle cure degli operatori del Suem, senza gravi conseguenze, le operazioni di soccorso sono proseguite per liberare tutte le altre persone intrappolate nel barcone. I pompieri hanno realizzato con le loro scale una pedana che ha permesso si far scendere tutti, uno alla volta.

Passata la paura, ora si cerca di far luce sulle cause. Il primo a chiedere chiarezza è il sindaco Giovanni Manildo che sulla sua pagina Facebook ieri ha scritto: “È stato un brutto episodio sul quale chiedo venga fatta chiarezza al più presto. La sicurezza delle persone e dei nostri ragazzi è prioritaria. 
Agli organizzatori di Treviso Comic Book festival va tutto il mio sostegno. L'edizione 2014 è stato un vero successo con la presenza di tante persone che hanno animato la città rendendola ancora più bella. La mostra mercato alla Camera di Commercio e i workshop non sono mai stati così pieni. Senza contare le vetrine disegnate dei negozi: diventano di anno in anno più belli. Anche per questo chiediamo venga fatta luce al più presto sulla vicenda. TCBF è un patrimonio cittadino che va tutelato”.

Intanto ieri i vigili della polizia locale e la polizia sono intervenuti per eseguire i rilievi del caso. Per i gestori del locale inizia un periodo difficile: si dovrà stabilire se sono state le norme di sicurezza.

 


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