Traforo, anche l'Accisa chiede il concordato
Terza impresa in crisi
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Terza impresa in crisi: le aziende a cui è stato appaltato il cantiere del traforo di Santa Augusta registrano nuove difficoltà. Dopo la SoCoGen e l'Unieco, ora è l'Accisa spa ad aver chiesto il concordato al tribunale di Sondrio. "C'è il rischio concreto di un fallimento e alla luce di questo e della sentenza del Tar continuiamo a chiederci come sia possibile che l'attuale cantiere proceda con i lavori, essendoci il rischio più concreto di non poterli completare" afferma il comitato "No traforo Anas, sì alternative.
L'Accisa, insieme al Consorzio Stabile Eureca, compone l'associazione temporanea di imprese che ha vinto l'appalto da 65 milioni di euro. Ne faceva parte anche la SoCoGen, che però nel 2012 - in difficoltà economiche - ha ceduto le sue quote all'Eureca.
Per il comitato l'Anas dovrebbe indirire una nuova gara d'appalto anche alla luce del fatto che la modifica al tracciato sotto Borghel comporterà un aumento dei costi del 30% circa.