PEDEROBBA - Con il calcio, la solidarietà ha vinto ancora una volta. Questa volta il risultato finale non è arrivato soltanto dal terreno di gioco, ma soprattutto dalla sensibilità che tutti i protagonisti hanno messo in campo e fuori.

Destinataria del ricavato (poco meno di 6 mila euro)  l'associazione “Il puzzle della Vita” nata da una iniziativa di un gruppo di famiglie legate dalla quotidiana necessità di combattere la paralisi cerebrale infantile. 

E tra queste famiglie quella di Roberto Michielon (in foto a sinistra), assessore del Comune di Pederobba morto in un incidente sul lavoro in un vigneto a Valdobbiadene il 21 maggio scorso, che stava pianificando questa iniziativa, e di quanti hanno avuto modo di apprezzare il suo impegno in campo sociale e amministrativo.

E proprio nella sede di Cavaso del Tomba era stato attivato un centro riabilitativo a disposizione dei bambini affetti da tetraparesi spastica. Infatti il ricavato della manifestazione “Calcio& Solidarietà”, 1° Memorial Roberto Michielon, sarà destinato a sostenere il costoso acquisto del “Crosystem” un macchinario innovativo per la riabilitazione.

Al triangolare di calcio hanno dato il loro apporto sul campo e non solo, le formazioni di Stampa Veneta Insieme, la Nazionale Italiana Magistrati, e gli Alpini Veneto Team.

Hanno contribuito all'iniziativa il Comune di Pederobba, il locale Gruppo Alpini, La Pro Loco, sponsor, associazioni, e privati, completata dal supporto enogastronomico, e da una ricca lotteria.

La breve ma significativa cerimonia della consegna dell'assegno alla presidente del “Il Puzzle della Vita” Stefania Bresolin, moglie di Roberto Michielon, al quale era dedicata la manifestazione, si è svolta in anteprima del recente Consiglio Comunale a Pederobba.