VALDOBBIADENE - Sono occorsi 20 anni di battaglie giudiziarie ma, alla fine, i 149 lavoratori della "Visconti di Modrone", di Valdobbiadene, dichiarata fallita nel 2009, hanno ottenuto circa 5 mila euro a testa per Tfr e mensilità non percepite.

Lo comunica la Cisl di Belluno Treviso che ha curato il complesso iter giudiziario arrivato ad interessare, oltre ai tribunali locali, anche la Corte d'Appello di Trento e la Corte di Cassazione. "E' un caso che fa letteratura - ha rilevato Cinzia Bonan, della segreteria Cisl Belluno Treviso - nella gestione dei fallimenti. Negli anni sono infatti state avanzate cause sia contro l'Inps, per il riconoscimento delle ultime 3 mensilità e la rivalutazione monetaria degli interessi sul Tfr e sui crediti di lavoro, sia contro il ministero della Giustizia - ricorda - per i ritardi della giustizia stessa".