VITTORIO VENETO - Oltre 1000 situazioni esaminate in 7 giorni. Questo il bilancio dell’attività del cosiddetto “Sportello Tasi” aperto dall’Amministrazione comunale nella settimana precedente la scadenza della rata di acconto (16 ottobre), per aiutare i cittadini nel calcolo e nella compilazione del modello di pagamento F24.

Visto l’afflusso consistente di persone allo sportello, l’orario è stato ampliato a tutti i pomeriggi con ricorso a lavoro straordinario: l’afflusso delle persone quindi si è regolarizzato con tempi d’attesa di pochi minuti al mattino, e senza alcuna attesa al pomeriggio. In più, a differenza di altri Comuni, lo “sportello Tasi” del Comune di Vittorio Veneto ha offerto il servizio a chiunque si sia presentato: sono stati fatti calcoli proprietari e inquilini, per abitazioni principali e pertinenze e per situazioni più complesse. Oltre ad offrire un servizio completo ed esaustivo, si è anche colta l’occasione per raccogliere numerose informazioni di variazioni intervenute nella base di calcolo per il pagamento dell’imposta che permetteranno di aggiornare la banca dati per i futuri utilizzi.

"Con l'invio capillare delle lettere e con lo sportello ad hoc – commenta l’assessore a Bilancio e Tributi Giovanni Napol -, riteniamo di aver svolto al meglio, nei ristretti tempi tecnici a disposizione, il compito di assistere i cittadini e le imprese in questo adempimento. Con l’eccezione del primo giorno di apertura, lo sportello ha offerto un servizio in tempo quasi reale, dando risposte a tutti in tempi strettissimi. Me l’hanno confermato diversi cittadini, esprimendomi apprezzamento per la disponibilità e la professionalità con la quale sono stati accolti. Ed è giusto per questo ringraziare tutti i dipendenti comunali che si sono impegnati per gestire al meglio questa situazione. Ora vedremo cosa succederà l'anno prossimo: se la Tasi verrà incorporata nell'IMU o se si ritornerà alla vecchia ICI. Comunque auspico un accorpamento, per avere solo due scadenze e due bollettini".