Spiava giocatrici di volley sotto la doccia: allenatore condannato
Quattro mesi al coach. La telecamera era stata scoperta dalle stesse ragazze
| Matteo Ceron |
RESANA – Il caso era scoppiato l’anno scorso, quando le giocatrici di una società sportiva di volley, di età compresa tra i 16 ed i 30 anni, avevano manifestato ai carabinieri il fatto di aver scoperto una telecamera posta sopra il muro che delimita lo spazio tra le docce e lo spogliatoio della struttura in cui si allenavano.
Una telecamera piazzata ovviamente allo scopo di spiarle mentre si facevano la doccia.
Da chi? Secondo le stesse ragazze ed anche per il tribunale di Treviso il responsabile sarebbe l’allenatore. L’uomo è stato infatti a quattro mesi di reclusione (pena sospesa) per il reato di interferenze illecite nella vita privata.
Il coach era stato colpito da un decreto di penale di condanna da 22.500 e si era opposto affrontando il processo. Ma anche per il giudice gli elementi a suo carico si sono dimostrati determinanti giungendo alla condanna.