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28 maggio 2024

Treviso

Slot Mob contro il gioco d'azzardo

Sabato a Treviso e Paese eventi di sensibilizzazione per chiedere una legge di contrasto alla dipendenza

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Slot Mob contro il gioco d'azzardo

TREVISO - Arriva anche a Treviso e Paese la campagna nazionale contro il gioco d’azzardo. Un impressionante giro di affari che in Italia si avvicina ai 90 miliardi l'anno con un numero di macchinette, quasi 400mila, senza eguali in altri Paesi. L’obiettivo è quello di di promuovere bar e locali che hanno scelto di non ospitare al loro interno slot e altri giochi d’azzardo e di sensibilizzare la cittadinanza sui problemi legati al gioco come la ludopatia.

Sabato 7 maggio, a Treviso si terrà lo Slot Mob Fest, iniziativa nazionale e locale contro il proliferare del gioco d’azzardo, alla quale ha aderito anche il Centro della Famiglia. Dalle 10 alle 12,30 al bar ‘The Lodge’ accanto alla Loggia dei Cavalieri e nel dalle 16 alle 18 al ‘Caffè Centrale’ di Paese, locali privi di slot machine e videopoker, verrà dato un segnale forte di presenza e di contrasto agli interessi organizzati attorno all’azzardo.

“Più cresce la dipendenza dal gioco più aumentano i profitti delle multinazionali del settore e per le casse dello Stato”, ha detto Adriano Bordignon coordinatore della Fondazione Centro della Famiglia, “e sono ormai troppo numerosi i casi di persone e di famiglie indebitate, distrutte e senza via di uscita. La solidarietà non è sufficiente, occorrono interventi locali e soprattutto del Parlamento che affrontino il problema dalla parte giusta: quella del cittadino”.

Il movimento Slot Mob è nato due anni fa per iniziativa del mondo accademico, di movimenti culturali e d’interesse sanitario preoccupati dai guasti provocati dal gioco d’azzardo. Con grande impegno etico, sono in aumento i locali che rinunciano ai profitti che potrebbero ricavare dalle ‘macchinette’ e punti vendita di giochi.

“Per ragioni etiche ci sono imprenditori che rinunciano a incassi mensili che vanno dai mille ai mille e cinquecento euro”, ha detto Luana Canova referente regionale del Movimento Slot Mob, “e noi organizziamo sia un grazie collettivo andando numerosi a prendere il caffè da loro, sia, come nel caso di Treviso, organizzando giochi buoni, come il calcetto o addirittura dei tornei”. A Treviso sono ormai più di 20 le organizzazioni che hanno dato sostegno all’iniziativa di sabato e chiedono una legge che limiti e regolamenti seriamente il gioco d’azzardo nell’interesse dei cittadini, soprattutto i più vulnerabili.

 


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