Santa Lucia taglia oneri di costruzione a grossisti
Szumski: "Meglio favorire le imprese"
SANTA LUCIA - Il Consiglio comunale di Santa Lucia di Piave ha approvato un provvedimento in favore delle aziende che esercitano attività di commercio all’ingrosso: gli oneri di costruzione, relativamente alle parti adibite a magazzino e servizi sono stati ridotti, equiparandoli a quelli delle attività produttive artigianali.
“Intervenire sugli oneri di costruzione - dichiara l'assessore all'urbanistica ed edilizia privata Giancarlo Ciullo - è una delle poche azioni concrete a disposizione dell'amministrazione per aiutare le imprese. La decisione presa, nasce a seguito di precise istanze presentate da aziende commerciali interessate ad acquisire immobili produttivi dismessi, ma scoraggiate dai quasi trenta euro al metro quadro di oneri da corrispondere per il cambio di destinazione d’uso. Riteniamo che, in questo contesto economico, l’unica cosa che possiamo chiedere alle nostre aziende è di mantenere e se possibile aumentare l’occupazione continuando ad operare nel nostro comune”.
Il sindaco Riccardo Szumski ribadisce il concetto: “E' meglio per l'Amministrazione rinunciare ad oneri di costruzione, in questi tempi del tutto virtuali, e favorire invece le aziende che continuano ad operare e vedono potenziali di crescita, o si insediano ex-novo nel nostro comune portando lavoro e occupazione”.
Nell’ottica di riutilizzo del patrimonio edilizio produttivo dismesso, l’Amministrazione di S. Lucia di Piave sta valutando altre agevolazioni del genere con particolare riguardo alle attività innovative, alle start-up di giovani imprenditori, al commercio elettronico o alla vendita on line.