21/05/2024parz nuvoloso

22/05/2024possibili temporali

23/05/2024nubi sparse e temporali

21 maggio 2024

Conegliano

San Pietro di Feletto in marcia, in memoria del Vajont

Il consigliere Marco Mazzucco: «Ecco come sopravvissi alla tragedia»

|

|

San Pietro di Feletto in marcia, in memoria del Vajont

SAN PIETRO DI FELETTO - Anche il Comune di San Pietro parteciperà alla passeggiata della memoria sui luoghi del Vajont, organizzata per domani sabato 7 settembre da Avviso Pubblico, la rete antimafia degli enti locali. Giorgio Comuzzi, assessore ai Servizi sociali, Scuola e Cultura, sarà uno dei 140 rappresentanti delle istituzioni venete ad aderire all’iniziativa e a parteciparvi attivamente per ricordare le quasi 2000 vittime del peggior disastro ambientale causato dall’uomo.

 

«La tragedia del Vajont ricorda a chi amministra e a chi governa che il senso di responsabilità deve essere massimo, che prima di ogni interesse anche legittimo deve venire la salvaguardia delle persone, e che il criterio da adottare, in tutte le scelte in cui c’è di mezzo la vita dei cittadini, deve essere sempre quello della massima prudenza – commenta l’assessore Giorgio Comuzzi -. Il Vajont è una ferita nelle coscienze di tutti. È una memoria costante, un insegnamento prezioso. Domani saremo sulla diga con Avviso Pubblico per ribadire che l’Amministrazione di San Pietro sta da una parte ben precisa, che è quella dell’impegno per la giustizia e la legalità».

 

C’è un filo oltretutto che lega il presente dell’Amministrazione di San Pietro di Feletto con il passato delle comunità bellunesi interessate dal disastro, quella di Casso in particolare. Un filo che porta il nome di Marco Mazzucco, consigliere comunale di maggioranza. Mazzucco è stato uno dei bambini (nell’ottobre del 1963 aveva poco più di un anno) scampati alla tragedia. Un masso del monte Toc lanciato come un missile sul paesino di Casso sfondò il tetto della sua casa, trapassò il solaio della sua stanza e finì sulla culla dove si sarebbe dovuto trovare lui, non avendo scampo, se sua madre poco prima non lo avesse portato nel lettone per calmarlo dal pianto. Nella frana del Vajont morirono oltre 400 bambini. Il piccolo Marco fu uno dei pochi superstiti. Il Comune di San Pietro di Feletto, rappresentato dal sindaco Loris Dalto, sarà presente anche alla pedonata “I Percorsi della Memoria” del 29 settembre.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Conegliano
Leggi altre notizie di Conegliano

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×