Rissa durante la partita, “daspato” presidente della Gorghense
Per due anni non potrà assistere alle partite. Provvedimento analogo per un tifoso del Burano
| Matteo Ceron |
TREVISO – Daspo per Mario Vettori, 54enne presidente della Gorghense Calcio: ad aprile scorso era venuto alle mani con un tifoso 50enne del Burano durante una partita della sua squadra.
Si trattava di un match valido per l’accesso ai playoff nel campionato di prima categoria, il presidente ed il tifoso del Burano se l’erano date di santa ragione, tanto da comportare l’arrivo delle forze dell’ordine.
A distanza di mesi, una volta eseguiti tutti gli accertamenti del caso da parte della Digos, la Questura di Treviso ha deciso di emettere il daspo nei confronti sia dello stesso Vettori, fratello dell’ex sindaco di Gorgo Firminio, e del tifoso suo rivale.
Per entrambi è stato previsto che i prossimi due anni non possano assistere a manifestazioni delle loro squadre: si dovranno presentare in questura o dai carabinieri a firmare venti minuti dopo l’inizio delle partite e venti minuti prima che finiscano.
A chiamare i carabinieri durante il match, vista la situazione che si era creata, era stato lo stesso sindaco di Gorgo, Firminio Vettori. La partita era ferma ad 1-0 per il Burano e la tensione, vista la posta in palio, era alle stelle. Ci fu un fallo ai danni di un difensore della Gorghense, tanto che sua sorella, tra il pubblico, svenne.
A quel punto ci fu un parapiglia, che vide coinvolti Mario Vettori ed il tifoso 50enne del Burano. Alla fine la gara venne decisa a tavolino per 3 a 0 a favore della Gorghense.
(Nella foto la conferenza stampa in Questura a Treviso)