04/05/2024nubi sparse

05/05/2024poco nuvoloso

06/05/2024parz nuvoloso

04 maggio 2024

Treviso

RIFIUTI: RIMBORSO DELL’IVA SULLA TIA, IL GOVERNO VUOLE BLOCCARLA

Lo afferma Luigi Calesso di Un'Altra Treviso che offre sostegno ai cittadini per districarsi sulla questione

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

RIFIUTI: RIMBORSO DELL’IVA SULLA TIA, IL GOVERNO VUOLE BLOCCARLA

TREVISO - “Anche nella manovra economica il Governo tenta di bloccare il rimborso dell’Iva sulla Tia”. Lo afferma Luigi Calesso di Un’altra Treviso (nella foto). L’attivista spiega che nella manovra economica varata il 31 maggio è stata inserita una norma con cui si tenta di bloccare i rimborsi dell’Iva sulla Tia e di mantenerla anche per il futuro.

Il comma 33 dell’art. 14 recita, infatti: “Le disposizioni di cui all’articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, si interpretano nel senso che la natura della tariffa ivi prevista (la TIA appunto) non è tributaria”.

“Fortunatamente anche questo passaggio del decreto legge, come altri, - afferma Calesso - è impreciso perché la norma citata riguarda la tariffa prevista dal codice dell'Ambiente (D. lgs. 152/2006 art. 238), tariffa che nessuno applica perché ad oggi mancano ancora i decreti attuativi.

E' invece la precedente tariffa Ronchi quella oggi applicata (D. lgs. 22/97 art.49), che è appunto quella che la Corte Costituzionale a luglio del 2009 ha sancito (sentenza n. 238) essere di natura tributaria, e su cui l'Iva non va pagata e per la quale i contribuenti hanno diritto al rimborso per il pregresso.

Grazie a questa svista, quindi, la norma introdotta nella manovra economica riguarderà, eventualmente, un prossimo futuro (quando verrà applicata la tariffa prevista dal D. lgs 152/2006) e non la situazione attuale allo stato, quindi, nulla cambia: i rimborsi vanno chiesti al gestore del servizio (per il pregresso e nel caso in cui si faccia ancora pagare l'Iva) tramite lettera raccomandata scaricabile dal blog unaltratreviso.splinder.com all’indirizzo http://unaltratreviso.splinder.com/media/21408200 o richiedibile a unaltratreviso@hotmail.it.

“Rimane la netta sensazione che questo governo faccia di tutto per bloccare i rimborsi a cui i cittadini hanno diritto (basti ricordare anche che siamo in attesa – anche grazie alle lungaggini ministeriali – della restituzione del doppio canone fognario) e che agisca in spregio delle sentenze della Corte Costituzionale intervenendo per modificare le leggi dichiarate incostituzionali dalla Corte con lo scopo di far rimanere tutto come era prima del pronunciamento della Corte stessa.

Ma anche la maggioranza che sostiene il Governo sta facendo di tutto per mantenere l’Iva sulla Tia e bloccare il rimborso del pregresso (circa un milione di euro che devono ritornare nelle tasche degli Italiani). E’ evidente – conclude Calesso - che questo governo e la sua maggioranza stanno facendo di tutto non per avviare i rimborsi dell’Iva non dovuta sulla Tia, ma per bloccare o addirittura escludere questi rimborsi.

 



Laura Tuveri

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×