TREVISO – Incontri con Contarina per informare puntualmente sulle modalità del servizio e della tariffazione. Lo chiede la Confesercenti di Treviso che ha inviato una lettera a Contarina e al sindaco di Treviso Giovanni Manildo, dopo le proteste da parte di diversi operatori del centro storico.

“In particolare viene lamentata l'eccessiva onerosità rispetto agli anni scorsi, la scarsa chiarezza sulla composizione delle tariffe, le modalità della raccolta che in centro storico assumono difficoltà particolari sia per problemi di decoro che di praticità, visti gli spazi necessariamente ridotti”, spiega Sabino Frare, presidente provinciale.

La Confesercenti chiede inoltre che venga effettuata una verifica utenza per utenza dell’onere richiesto con i nuovi metodi di tariffazione confrontandolo con quello richiesto negli anni scorsi al fine di evidenziare eccessivi e spropositati aumenti. “Si richiede che eccezionalmente venga fissata una percentuale massima di aumento in modo da non pesare eccessivamente sulle gestioni che, specie in questo periodo di crisi, soffrono già di un volume ridotto di affari. La forbice aumento dei costi e riduzione dei ricavi complessivi - conclude la Confesercenti - infatti rischia di mettere ancor più in difficoltà le aziende commerciali perciò si chiede una sensibile moderazione dell’onere che pesa sulle aziende per l’asporto dei rifiuti”.