Pronto soccorso, presentata la nuova assistente di sala
Elena Reginato, 23 anni di Altivole, laureata in Infermieristica è la nuova assistente
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA - Si chiama Elena Reginato (in foto), ha 23 anni e vive ad Altivole. E’ la nuova assistente di sala del pronto soccorso di Montebelluna che ha iniziato a prestare servizio ieri.
Si tratta di una delle tappe promosse dalle direzione aziendale dell’Ulss 8 per migliorare l’efficienza del Pronto soccorso e che, nello specifico, rientra della delibera della giunta regionale dello scorso maggio volta a ridurre le liste di attesa e qualificare il servizio dei Pronto soccorso del Veneto.
Il direttore generale dell’Ulss 8 ha presentato questa mattina alla stampa la nuova assistente di sala che si è aggiudicata una borsa di studio di 15mila euro per svolgere l’attività di assistenza nel corso del prossimo anno.
La dottoressa Reginato si è laureata nel novembre 2013 in Infermieristica all’Università di Padova (sede di Treviso). Aveva già prestato servizio nell’Ulss 8 come tirocinante, sia nell’ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto che al San Valentino di Montebelluna.
Come previsto dalla delibera regionale ha frequentato il corso di formazione specifico per i cosiddetti “steward”.
La dottoressa Reginato affiancherà i pazienti del Pronto soccorso dal mattino al pomeriggio di tutti i giorni feriali. “Avrò il compito di accoglierli in sala di attesa e accompagnarli al triage per l’assegnazione del codice di priorità - spiega la nuova assistente - . Sarò a disposizione per fornire informazioni sulle attese, per indicare o accompagnare i pazienti ai servizi diagnostici o ambulatoriali dopo la visita al Pronto soccorso e, più in generale, per rendere la permanenza in Pronto soccorso più confortevole”.
“La presenza dell’assistente di sala -sottolinea il primario del Pronto soccorso, dottor Matteo Pistorello - sarà garantita nei giorni feriali negli orari in cui gli accessi sono più numerosi, a metà mattina e da metà pomeriggio in poi e prosegue nel tardo pomeriggio per quattro giorni la settimana, delle 17.00 alle 20.00, con l’assistenza prestata dai volontari dall’associazione volontari ospedalieri.
A rendere più confortevole il Pronto soccorso anche alcuni distributori automatici di cibi e bevande e, a breve, la disponibilità della connessione wifi. A Castelfranco Veneto l’attività di assistente di sala è invece garantita, già da qualche mese, da un’operatrice socio-sanitario adeguatamente formata.
Come annunciato, l’inserimento della nuova assistente di sala è uno dei passaggi verso l’umanizzazione delle cure e il miglioramento dell’efficacia dell’assistenza del Pronto soccorso.
“Rientra in questo percorso - spiega il direttore generale dell’Ulss 8, dottor Bortolo Simoni - la prossima introduzione di un nuovo sistema di gestione che, grazie ad un monitor in sala di attesa e l’assegnazione di un codice personale a ciascun paziente, permetterà ai familiari che attendono di conoscere in quale fase della diagnostica e cura si trova il paziente”.
“Tra le azioni per la riorganizzazione del Pronto soccorso - sottolinea il direttore sanitario, dottoressa Paola Corziali - ricordo anche il lavoro che stiamo portando avanti per rinforzare l’organico. Sta progredendo l’iter per l’assunzione di un nuovo medico di Pronto soccorso per il quale è prevista la prova di selezione ad inizio novembre”.
Il grande lavoro di riorganizzazione dell’attività del Pronto soccorso vede per protagonisti, oltre la direzione, il direttore del Pronto soccorso, dottor Matteo Pistorello, la coordinatrice infermieristica, dottoressa Bianca Trento, tutto lo staff medico, infermieristico, gli operatori socio sanitari e gli autisti-soccorritori.