Piazza negata per il compleanno della città
«Siamo stati boicottati» denuncia l’Associazione del Fare
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Avevano pensato a tutto, anche a una grande torta di compleanno con 148 candeline da spegnere. Un programma ritenuto però dall’amministrazione comunale «molto macchinoso» tanto da declinare la richiesta di supportare l’iniziativa. «Siamo stati boicottati» tuona Enrico Scaglia (in foto) presidente dell’Associazione del Fare, alla regia della manifestazione per il compleanno di Vittorio Veneto, da tenersi il 27 e il 28 settembre prossimo.
Dopo aver parlato con il sindaco Roberto Tonon, ed aver avanzato l’idea di festeggiare il compleanno della città, l’associazione aveva messo nero su bianco il programma: sabato una conferenza al teatro Da Ponte per le scuole sulla storia della città, domenica in piazza del Popolo una festa per tutti i vittoriesi, con torta e premiazioni dei personaggi che si sono distinti nel corso dell’anno. Idee che erano state inoltrate al comune, lo scorso 21 luglio, accompagnate dalla richiesta di patrocinio e supporto logistico, dalla concessione del teatro all’allestimento del palco in piazza del Popolo. «Abbiamo elencato i costi sperando in un contributo, comunque già sapendo che ci sarebbe stato negato e ne avremo capito i motivi. Ed invece cosa è successo? Ci hanno negato tutto!» afferma a malincuore l’associazione. Ed è sui costi che l’assessore Antonella Uliana, firmataria della risposta inviata nei giorni scorsi all’associazione, puntualizza: «Sarebbero stati tra i 5 e i 6 mila euro, a carico del comune e della collettività». Una spesa «rilevante» tanto da far convergere l’amministrazione sulla decisione che «dopo attenta valutazione si ritiene di non avere la possibilità di supportare, economicamente e logisticamente, questa iniziativa». «Siamo impegnati in tutta una serie di attività che ci porteranno all’inaugurazione, ad inizio novembre, del museo della Battaglia – puntualizza l’assessore Uliana -. Non abbiamo potuto nemmeno dare la piazza, perché significava allestire il palco ed è comunque un costo per il comune, oltre a chiudere il viale per un tratto, con conseguente gestione del traffico cittadino. Di conseguenza andava a decadere anche la richiesta di patrocinio»
L’associazione è decisa a non mollare. «Carissima Uliana, ma hai capito che il motivo della festa è superare le divisioni e aggregare tutti i cittadini per fare fronte a difficoltà future ben diverse da una festa di compleanno? – scrive l’associazione sulla pagina Facebook Compleanno Vittorio Veneto - Se non siete capaci di capire questo che senso ha essersi proposti per governare la città? Che differenza c'è tra il passato ed il presente? Perchè risponderci in modo poco chiaro e nebuloso, invece di dare risposta precisa a quanto richiesto soprattutto dopo che il sindaco ha dato a voce conferma della sua presenza al soffio delle candeline sulla torta? Noi non capiamo i vostri motivi ma capiamo, caro assessore, che avete perso una buona occasione per fare bella figura».
L’assessore fa comunque sapere che una richiesta della piazza, senza palco, potrà essere vagliata dalla giunta, oltre a non avere alcun preclusione verso l’associazione, verso chi ne fa parte e per l’idea proposta, «interessante ma ora insostenibile» dà atto Uliana.