Piazza Meschio: il sindaco dubita sulla sicurezza del cantiere
Edilvi: il cantiere è sicuro
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Via le lamiere, sostituite da transenne: ma il cantiere è sicuro? L’interrogativo se lo sono posto in queste settimane numerosi vittoriesi, tra loro anche il sindaco Roberto Tonon.
Il cantiere è quello di piazza Meschio che, dopo la rimozione delle lamiere fatta prima del ballottaggio elettorale dell’8 giugno, è rimasto fermo. Da allora, era la prima settimana di giugno, nulla si è più mosso sebbene non siano mancati gli incontri tra amministrazione e ditta. Ed era stato lo stesso Tonon a sollevare in quei giorni di inizio giugno dubbi sulla mossa sostenuta dall’amministrazione Da Re parlando di «spot elettorale», senza nascondere che «il cantiere non sembra nemmeno essere in sicurezza».
Da allora è passato un mese e mezzo e il cantiere è sempre lì, fermo. Le transenne, facilmente superabili anche dai bambini, delimitano l’area, coperta da ghiaia di Sarone, che deve essere ancora ultimata e sulla quale si apre l’accesso al parcheggio interrato. Ma effettivamente ci sono oggi dubbi sulla sua sicurezza? «La ditta dice che il cantiere è in sicurezza – afferma il sindaco Tonon -, noi abbiamo dei dubbi. Fatto sta che, comunque, se succede qualcosa ne risponderà la ditta, titolare del cantiere». Diversa la posizione di Edilvi, titolare dell’opera: «Il cantiere è in sicurezza: c’è un verbale del nostro responsabile della sicurezza che lo certifica».
Sicuro o non sicuro, i mescolini attendono con ansia che la piazza torni a poter essere vissuta dalla comunità. A quando l’ultimazione dell’opera? «La sovrintendenza ha potuto visionare la pianta del progetto e si è detta intenzionata ad eseguire un sopralluogo a Meschio, la prossima settimana. Solo dopo si potranno avere indicazioni sui tempi» fa sapere il sindaco Tonon.