VITTORIO VENETO – Novità erano state annunciate la scorsa settimana dalla stessa Edilvi: «Le vedrete passando» aveva detto il geometra Pavan dell’impresa edile. E oggi, giovedì, parte delle barriere che da cinque anni delimitano il cantiere di piazza Meschio sono state rimosse, dando così il via ai lavori di completamento della piazza che da cinque anni è recintata.

L’annuncio della rimozione delle barriere era stato dato ieri sera, mercoledì, dal sindaco Gianantonio Da Re in occasione del confronto televisivo per il ballottaggio realizzato da La Tenda TV: «Domattina saranno tolte tutte le lamiere del cantiere – ha annunciato -. D’accordo con la Sovrintendenza sarà ripristinata la piazza e il sagrato. Non è una mancanza del sindaco o dell’amministrazione, ma la crisi ha fatto sì che si arrivasse a questo». Parole a replica di quanto aveva affermato poco prima l’altro candidato sindaco, Roberto Tonon. Entrambi erano stati interpellati su piazza Meschio da un telespettatore che domandava tempi certi sulla restituzione alla comunità del cuore del quartiere. «Da anni abbiamo chiesto questo rialzarsi dell’amministrazione nei confronti della ditta e qualcuno si è svegliato solo di recente. Noi a questo teatrino non ci stiamo, parate che appartengono alla vecchissima politica. Uno spottone pubblicitario» ha dichiarato Tonon a La Tenda TV.

E stamane il cantiere si è aperto. Su Facebook i commenti non mancano: c’è chi dalla pagina “Ridateci piazza Meschio” parla di “miracoli di campagna elettorale” e propone di “accorciare i mandati: io farei le elezioni ogni due anni”. C’è chi poi parla di “mossa elettorale” e chi ammette che “comunque l’importante è riavere la piazza: chi come e perché interessa poco”.