Pali della luce, scoppia la polemica
Il gruppo "La Tua Meduna" punge, il sindaco Fantuz risponde
MEDUNA DI LIVENZA - Polemica a Meduna sull’utilizzo, giudicato improprio dall’opposizione consiliare, di alcuni pali della luce dismessi.
La questione era nata a inizio settembre. Quattro dei sei pali dell’illuminazione dismessi a seguito del rifacimento di piazza Umberto campeggiano nel cortile di un cittadino medunese, scatenando la polemica.
L’ex consigliere comunale di opposizione Susana Lazzarato aveva chiesto per lettera spiegazioni al sindaco Fantuz. La quale rispose di aver concesso in via informale in comodato d’uso gratuito fino a tutto il mese di settembre i pali.
Il gruppo di opposizione La Tua Meduna aveva però segnalato che «lo Statuto comunale vieta la concessione in comodato di beni patrimoniali».
In un volantino distribuito in questi giorni il gruppo scrive: «Giudichiamo l’azione di Sindaco e maggioranza illogica e fortemente inopportuna e il comportamento ingiusto e arrogante», pungendo l'attuale maggioranza.
Il sindaco in una nota ha replicato al manifesto difendendosi: «Ho sempre applicato al rigoroso rispetto di normative e regolamenti il buon senso per soddisfare le richieste dei concittadini, ma verificando sempre scrupolosamente che ogni piccola deroga al regolamento non creasse danni.
Quando un concittadino di provata rettitudine, mi ha chiesto a marzo il prestito temporaneo, ho acconsentito di concedere i pali in via informale con data certa di restituzione nelle medesime condizioni e a zero spese per l'Amministrazione».