Obesi da piccoli, con il diabete a 20 anni
Allarme Uls7: ci si muove poco, e si mangia male
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CONEGLIANO - Sempre più obesi (fin da piccoli). E malati. C’è poco da stare allegri, con i dati forniti dall’Ulss 7 sulle persone affette da diabete all’interno dei suoi Comuni, e la relativa età, che si abbassa sempre di più. Secondo il dottor Gianluigi Gidoni Guarnieri, responsabile Diabetologia Ulss 7, il trend è in forte crescita a causa dello stile di vita occidentale, basato su una dieta di pessima qualità, e scarsissima mobilità. In forte crescita anche l’obesità infantile, definita da Guarnieri «bomba a orologeria», e sinonimo di future complicazioni e malattie.
Numeri ci dicono che oggi, nell’Ulss 7, ci sono 10 mila persone affette da diabete, 9.024 delle quali esenti ticket. A queste, ne vanno aggiunte almeno altrettante che non sanno ancora di averlo, perché il diabete non dà sintomi, finché non è troppo tardi (e si diagnostica dopo una retinopatia, o qualche problema ai reni). In totale, gli insulino-dipendenti sono 2.100, e questo è il dato che sorprende di più: nel 2009, infatti, erano “solo” 1.459. Si tratta per la maggior parte di persone dai 60 ai 75 anni, ma sono sempre di più i giovani malati: anche molti ventenni, oggi, soffrono del diabete di tipo 2, o “dell’adulto”.
Numeri tutto sommato in linea con la media nazionale, che parla di un 5% della popolazione affetto da diabete. Dato per scontato l’incremento di questa percentuale in futuro, restano i servizi messi a disposizione dall’Ulss, sia per la prevenzione che per la cura. Il Cad di Conegliano offre ai pazienti un servizio attivo cinque giorni a settimana, di cui uno (il mercoledì) anche nell’ospedale di Vittorio Veneto. La prevenzione, però, deve partire da piccoli: ecco perché, più di tutto, può servire anche il servizio Pedibus, appoggiato proprio dall’Ulss già nel 2009: andare a scuola a piedi per stare meglio, oggi, e domani.
A.D.P.