La nuova giunta? "Dc e Pci accomunati dalla stessa casacca"
Da Re dice la sua sul nuovo governo vittoriese
VITTORIO VENETO - Il neo sindaco Roberto Tonon ha scelto la sua squadra. Abbiamo chiesto all’ex sindaco Toni Da Re alcune valutazioni sulle scelte del suo successore.
Cosa ne pensa della nuova giunta? “E’ fatta da persone che appartengono alla vecchia Dc e al vecchio Pci, accomunati sotto la stessa casacca. Pochi volti nuovi. Aspettiamo che inizino a lavorare e poi vediamo”.
Cosa ne pensa dei referati affidati dal sindaco? “Il sociale non è un settore da sottovalutare a maggior ragione in questo periodo di crisi. Chi lo gestirà se ne accorgerà tra una ventina di giorni, quanto è impegnativo”. E del fatto che ci siano due donne in giunta? “Una scelta obbligata dalla nuova legge e non una scelta del sindaco. Comunque per mia esperienza due donne insieme a lavorare in giunta non è sempre facile, perché possono scattare meccanismi da prima donna”.
Sulle grandi opere cosa può succedere? “Non credo che giunti al punto in cui siamo si possa bloccare il traforo. Comunque staremo a vedere i pronunciamenti dei vari organi competenti”. Cosa ne pensa di un vice sindaco esterno (Alessandro Turchetto ndr) e non eletto dai cittadini? “Al sindaco spetta questa possibilità, lo può fare. Anche io nominai l’assessore Flavio De Nardi che non era candidato”.
E su ipotetiche incompatibilità tra i referati ricevuti dagli assessori e settori delicati come urbanistica e lavori pubblici ravvisa qualche problema nella nuova giunta? “Si può fare, non ravviso alcun problema”. Tra lei e Tonon non c’è ancora stato alcun incontro. C’è qualche problema? “Lo incontrerò in consiglio comunale. Non c’è alcun problema, ma di sicuro non lo vado a cercare. In questi giorni sto facendo un sacco di cose che prima non avevo il tempo di fare”.